Medicina
Epatite C, solo 9 paesi 'virtuosi'. Lontana l'eradicazione dell'epatite C

Epatite C, solo 9 paesi 'virtuosi'. Epatite C, lontana l'eradicazione
Epatite C, solo 9 paesi sulla giusta via per eliminare la malattia
Solo 9 paesi al mondo hanno intrapreso la strada giusta per eliminare l'Epatite C entro il 2030. Lo afferma un rapporto del Polaris Observatory presentato al World Hepatitis Summit in Brasile, come scrive l'Ansa. Lo studio cita anche l'Italia: il nostro Paese non riuscirà a raggiungere l'obiettivo se non farà 'emergere' i casi nascosti di Epatite C.
Epatite C, solo 9 paesi sulla giusta via per eliminare la malattia
Quali sono i Paesi virtuosi nella lotta all'epatite C? Australia, Brasile, Egitto, Georgia, Islanda, Germania, Giappone, Olanda e Qatar sono quelli che stanno rispettando la tabella di marcia dell'Oms in relazione alla lotta all'Epatite C.
Epatite C, solo 9 paesi sulla giusta via per eliminare la malattia
La tabella dell'Oms prevede che entro il 2030 si riducano del 90% le nuove infezioni di Epatite C e del 65% le morti causate dai virus B e C, che nel mondo uccidono insieme piu' di un milione di persone l'anno. I nuovi farmaci antivirali per l'Epatite C e la sempre maggiore diffusione dei vaccini e dei trattamenti per la B, spiegano pero' gli esperti, rendono possibile l'eliminazione dei virus. "Questi nuovi dati indicano che l'eliminazione e' possibile - commenta Chalres Gore, presidente della World Hepatitis Alliance -, ma mostrano anche che molto deve essere ancora fatto da parte dei governi".
Epatite C, solo 9 paesi sulla giusta via per eliminare la malattia
La situazione dell'Italia per quanto riguarda l'Epatite C? Dati in chiaroscuro, come li definiscono gli esperti. Da una parte il numero di trattamenti garantiti per l'Epatite C è molto alto, in linea con le richieste dell'Oms, ma sull'Italia pesa una grande quantita' di casi di Epatite C ancora non diagnosticati. Secondo le stime il totale delle persone infette da Epatite C in Italia scendera' nei prossimi anni dalle attuali 750mila a 270mila nel 2030, mentre per gli obiettivi dovrebbero arrivare a 214mila. Se inoltre nel 2017 il 43% di chi e' infetto da Epatite C in Italia ha una diagnosi, il divario restera' alto ancora per molti anni.