Pillola abortiva in consultorio nel Lazio. Pillola RU486 è rivoluzione
Pillola dell’aborto distribuita anche nei consultori familiari della Regione Lazio ed è la rivoluzione aborto farmacologico
Pillola dell'aborto anche in consultorio, rivoluzione nel Lazio
Dalla prossima estate nella Regione Lazio sarà possibile richiedere la pillola abortiva anche nei consultori familiari. Obiettivo: deospedalizzare l’aborto chimico rendendo l'accesso alla legge 194 il meno gravoso possibile per le donne. La scelta fa parte del piano di riorganizzazione della Sanità nella regione Lazio.
Pillola abortiva RU486 in consultorio nel Lazio
Così afferma la consigliera regionale Marta Bonafoni su Facebook:
“È un altro passo avanti importante quello annunciato dalla Regione Lazio dove, dalla prossima estate, sarà possibile per le donne accedere all'aborto farmacologico con la pillola RU486 anche nei consultori familiari. Siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione, ma anche a una sperimentazione fortemente voluta dall'amministrazione Zingaretti, che mira in primo luogo alla de-ospedalizzazione dell'aborto e che fa parte del piano di riorganizzazione della sanità del Lazio"
La Bonafoni prosegue:
"Dopo il concorso riservato ai medici non obiettori, la Giunta Zingaretti compie una nuova svolta che allinea il Lazio agli altri paesi europei, dove l'aborto chimico è una pratica ambulatoriale. Una svolta attenta alle esigenze delle donne e all'efficienza della prestazione perché l'aborto farmacologico nei consultori sarà in grado di allentare la pressione sugli ospedali e potrà offrire alle donne un'assistenza multidisciplinare in un contesto che renderà l'accesso alla 194 meno gravoso. Un passaggio, quest'ultimo, fondamentale e tanto atteso, che va di pari passo con gli investimenti annunciati di recente per il rilancio e il potenziamento dei consultori e con il tavolo permanente sulla salute riproduttiva delle donne a riprova che sulla salute delle donne c’è la volontà di portare avanti con coerenza un impegno assunto fin dall'inizio nei confronti di tutte”