Medicina
Usa. Coronavirus, il pipistrello una bomba biologica fuori controllo.
Gli americani primi a scoprire il colpevole dell’epidemia e,forse, anche dell’ebola.
Sono stati ricercatori americani i primi, secondo quanto riportato dal New York Times, ad identificare nel pipistrello il colpevole della malattia diventata , come sostiene l’OMS, un pericolo peggiore di un attacco terroristico su vasta scala. L’animale infatti è uno dei pochi in natura capaci di convivere con vari virus senza ammalarsi.
Ma anche in Cina, già all’inizio del 2019, un gruppo di ricercatori dell’ Istituto di Virología di Wuhan e della Università dell’Accademia Cinese della Scienza che stavano studiando il coronavirus nei pipistrelli avevano avvertito del rischio di una possibile infezione.
E così il pipistrello è passato da figura iconica di personaggi come Batman o Dracula o di sogni inarrivabili come quello della supercar ’Lamborghini Murcielago’ ad un pericoloso mostro diffusore di malattie ed in particolare della grande attuale pandemia di Wuhan. Un dramma che sta mettendo a dura prova i governi e le economie mondiali, senza dimenticare che al momento ( fatto più importante) sono oltre 1000 le vittime e 25000 le persone infettate.
Coronavirus. Il pipistrello colpevole della trasmissione del virus
Il pipistrello, quello grande ‘denominato in Cina ‘grande ferro di cavallo’ è considerato ormai il colpevole numero uno della trasmissione del virus.
Non è comunque la prima volta che questi animali, unici mammiferi in grado di volare, sono stati all’origine di trasmissione di virus.
Già dall’inizio del secolo sono stati responsabili dell’epidemia della Sars, la sindrome respiratoria severa, che fece ammalare 8000 persone e morire 800.
A metà del 2010 l’altra epidemia causata dall’inquietante animale, fu la MERS, sindrome respiratoria del Medio Oriente, con meno persone infettate, circa 2500, ma in proporzione con più morti, 850.
Le autorità cinesi ritengono che il coronavirus, il 2019-nCoV, si sia sviluppato nel mercato cinese di Wuhan dove si vendevano, con livello igienico pari a zero, molluschi e animali selvatici, compresi pipistrelli e serpenti.
Coronavirus.Il pipistrello colpevole della trasmissione del virus
I ricercatori cinesi hanno evidenziato che il Coronavirus è praticamente identico ad altri virus trasmessi dai pipistrelli. L’ animale è anche un portatore del virus della rabbia che ha causato malattie in Africa, Australia, Malesia e Bangladesh. E ancora non è confermato, ma si sospetta che pure il virus dell’ebola, possa avere come trasmissore il pipistrello.
Pur non essendo gli unici animali sulla terra che trasferiscono virus all’uomo i pipistrelli probabilmente sono i più pericolosi per molti aspetti: sono numerosi in tutto il mondo (solo l’Antartide ne è immune), sono superati in numero solo dai topi e, volando, possono maggiormente spargere i virus.
Hanno un’altra caratteristica che li rende delle vere e proprie ‘bombe biologiche’: sono resistenti a molti virus che assumono direttamente nella alimentazione fatta di insetti, portatori di malattie.
L’organismo del pipistrello sembra essere riuscito a modificare il proprio sistema immunologico per resistere a queste malattie.
Unica difesa fino ad ora conosciuta per evitare la zoonosi ( trasmissione di malattie dagli animali all’uomo) sembra essere quella di proibire il commercio di tali animali nei mercati, soprattutto cinesi.
Il mercato di Wuhan è stato chiuso, a tempo indeterminato, ma siamo ragionevolmente sicuri che lo stesso provvedimento sia stato preso in tutti i mercati cinesi dove si macellano sul posto cani, topi, pipistrelli e serpenti?