Ballottaggi 2016, ultime notizie: cresce la preoccupazione nel Pd
Ballottaggi Comunali 2016, ultime notizie: Roma, Virginia Raggi al 60%? Grosseto verso destra
Ultimime notizie sui ballottaggi di domenica 19 giugno. Affaritaliani.it pubblica i sentiment di queste ore.
Ballottaggio ROMA - Virgiania Raggi sicura di diventare la prima donna sindaco della Capitale e di stravincere. I rumor parlano di una vantaggio di "almeno 20 punti" sul democratico Roberto Giachetti. Sarebbe, affermano nel Pd, un durissimo colpo per il premier Matteo Renzi.
Ballottaggio MILANO - Cauto ottimismo nel quartier generale di Stefano Parisi, dicono fonti di Forza Italia in Parlamento. Anche nella Lega c'è la certezza di potercela fare. Però anche nel Pd romano parlano di gara aperta e di "buone possibilità" per Giuseppe Sala. L'impressione è che bisognerà aspettare le ultime schede per conoscere il nome del prossimo sindaco del capoluogo lombardo.
Ballottaggio NAPOLI - Luigi de Magistris è convinto di vincere con il 70% ottenendo anche il sostegno di chi al primo turno ha votato Movimento 5 Stelle. In Forza Italia - a microfono spento - affermano di accontentarsi anche del 35% per Gianni Lettieri.
Ballottaggio TORINO - Piero Fassino teme la rimonta della grillina Chiara Appendino che potrebbe raccogliere i voti chi al primo turno ha votato Lega e Fratelli d'Italia. L'apparato ex Ds-Pci nel capoluogo è ancora molto forte ma stavolta la preoccupazione c'è tutta. Il centro storico certamente voterà in maggioranza per Fassino, ma le periferie rischiano di fare la differenza.
Ballottaggio BOLOGNA - Nel capoluogo emiliano il Pd è quasi certo di vincere anche se non con un ampio distacco a favore del sindaco uscente Virginio Merola. Il ballottaggio contro la Lega (e il Centrodestra in generale) è più facile di quello contro i 5 Stelle, però Lucia Borgonzoni potrebbe raccogliere il 10% circa preso al primo turno dal centrista (ex Carroccio) Manes Bernardini.
Lega e Centrodestra ottimisti a Novara, Varese e Trieste. Pd sicuro di vincere a Ravenna, mentre a Grosseto la sfida è apertissima e per i democratici di Renzi potrebbe esserci un'altra sconfitta dolorosa, dopo quella di Livorno, nella rossa Toscana (almeno così dicono fonti del Nazareno).
L'APPROFONDIMENTO - ECCO LA SFIDA DI GROSSETTO
Tra i verdetti più attesi c'è quello del ballottaggio di Grosseto. A contendersi la fascia di primo cittadino, che per dieci anni è stato di Emilio Bonifazi (Pd), domenica 19 giugno saranno Antonfrancesco Vivarelli Colonna, candidato della lista di Centrodestra, e Lorenzo Mascagni, candidato Pd della coalizione del Centrosinistra. Dalla scorsa tornata del 5 giugno Vivarelli Colonna è uscito in vantaggio sul secondo di circa 6 punti percentuali. Il Movimento 5 Stelle, con Giacomo Gori, è fuori dalla competizione. Dopo 10 anni di Amministrazioni di Centrosinistra, dunque, la partita dei due contendenti nella città del Grifone, simbolo araldico impresso nello stemma comunale, è più dura che mai. Antonfrancesco Vivarelli Colonna, è l'imprenditore che è riuscito ad amalgamare intorno a sé uno schieramento ampio di Centrodestra: Lega nord, Fdi-An, Fi, Lista civica Maremma migliore, Unione di centro, M.a.t., Lista civica Prima Grosseto, conquistando quasi il 40% dei suffragi: il 39,88% per l'esattezza. Dietro, più staccato, Mascagni con il 34,52% di consensi. Intorno a sé Pd, Lista civiche Lorenzo Mascagni sindaco, Passione per Grosseto, Riformisti Psi.