Politica

Commissario Calabria: tra Zuccatelli e Strada il "milanese" D'Andrea. Inside

di Fabio Massa

Federico Maurizio D'Andrea, calabrese di nascita ma milanese di adozione, in lizza per il ruolo di commissario della sanità in Calabria

Commissario Calabria: Zuccatelli, Strada e spunta il "milanese" D'Andrea. Inside

Il nome gira, eccome. Gira sulla Lombardia e gira sulla Calabria. Perché l'uomo appartiene ai due mondi, con un'unico trait d'union: la legalità. Federico Maurizio D'Andrea, che è calabrese di nascita ma milanese di adozione. Due lauree, è stato uno degli ufficiali della Guardia di Finanza più stimati da Francesco Saverio Borrelli ed è uno degli uomini più vicini a Gherardo Colombo, ancora oggi. Chi lo conosce bene sa che D'Andrea è un tipo anomalo, per essere un ex ufficiale della Guardia di Finanza: rigidamente garantista e antigiustizialista è stimato da destra e sinistra. E' stato nel collegio dei "saggi" di Beppe Sala ma anche il centrodestra lo considera un uomo di garanzia. E' stato alla presidenza di Sogei, nominato dal MEF, direttore dell'Audit di Telecom Italia, presidente di Olivetti Spa, presidente dell'ODV di MM Spa, presidente dell'organismo di vigilanza di Banco BPM e componente dell'Odv del Sole 24 Ore.

Ora su Giuseppe Zuccatelli la partita è molto aperta. Ci sono varie ipotesi sul fronte. Almeno tre. La prima: Zuccatelli rimane commissario ma viene di fatto commissariato da una squadra capeggiata da Gino Strada, nella quale potrebbe trovare posto anche D'Andrea. La seconda: Zuccatelli tratta le dimissioni immediate e arriva Gino Strada. La terza: si valutano tutte le opzioni alternative a Zuccatelli, e dunque per D'Andrea addirittura qualcuno ipotizza il ruolo di commissario. Il diretto interessato, per adesso, tace. Ma c'è chi spinge sul suo nome, internamente al Partito Democratico e con il consenso di una parte del Movimento 5 Stelle.

fabio.massa@affaritaliani.it