Politica
Br, giustizia francese assente e vergognosa
Da vigliacchi sono scappati e come vigliacchi hanno vissuto la loro vita dietro un paravento che li ha ben nascosti ed in alcuni casi osannati...
Estradizione ex brigatisti, servirebbe fare un minuto di silenzio per le vittime e per una giustizia che non c'è. Il commento
Caro amico ti scrivo … così Lucio Dalla con la canzone “L'anno che verrà” del 1979 dava un quadro di quanto accadeva dopo il tramonto nelle nostre città. Chi ha vissuto quegli anni ben si ricorda di quella soffocante cappa di paura nel camminare per le città o anche nel frequentare i bar i ristoranti e così via, una vita sociale che guarda con molta diffidenza la persona con sottobraccio un giornale dell'estrema sinistra.
Poi un po' per volta si è ripreso ad avere una vita “normale”, grazie dalle forze dell'ordine e a tutti quelli che a vario titolo si sono impegnati a fermare l'eccesso di estremismo senza dimenticare la scia di sangue lasciata sui lastricati, non solo ferendo le persone, ma uccidendole tout court, ergo vittime del terrorismo (tralascio i nomi perché è giusto ricordale se erano in vista o meno; una vittima è una vittima), quali: rappresentanti dello Stato, della magistratura, del giornalismo, della cultura e gente comune che hanno dato la loro vita per rapine “proletarie” o per scelta politica.