Politica

Fitto: "Io in campo perché il Cdx è unito. Vi spiego come sarà la mia Puglia"

Di Alberto Maggi

Raffaele Fitto sceglie Affaritaliani.it per la sua prima intervista da candidato alla presidenza della Regione Puglia della coalizione di Centrodestra

L'eurodeputato di Fratelli d'Italia Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo Conservatori Riformisti al Parlamento Ue, sceglie Affaritaliani.it per la sua prima, breve, intervista da quando è stato designato da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi come candidato del Centrodestra alla presidenza della Regione Puglia alle elezioni del 20-21 settembre.

Come ha vissuto questi mesi in cui l'ufficializzazione del suo nome non arrivava mai? E' stato un parto difficile e travagliato?
"Ho vissuto questi mesi serenamente. Avevo dato la disponibilità a correre come presidente e, come ho sempre detto, nel caso in cui ci fosse stata l'unità della coalizione di Centrodestra sarei stato onorato di affrontare questa battaglia. Il mio ringraziamento oggi va a tutti i leader del Centrodestra, ovviamente a partire da Giorgia Meloni, ma anche a Matteo Salvini e a Silvio Berlusconi che alla fine hanno condiviso di puntare sulla mia persona per questa sfida".

Che Puglia sarà quella di Raffaele Fitto?
"Una Puglia che guarda al futuro e che volta pagina rispetto a questi anni di guida del Centrosinistra, facendolo sia nel metodo che nel merito. Nel metodo perché occorre cambiare approccio per creare le condizioni affinché la Regione affronti con competenza i grandi noti che ormai sono una vera urgenza. Nel merito perché ci sono interi settori che sono letteralmente in ginocchio e che vanno completamente ridefiniti, penso all'agricoltura, alla sanità, alla gestione dei rifiuti e a tutto il tema del Fisco. La Puglia deve guardare al futuro e mettersi alle spalle questi anni che ha vissutto in una condizione talmente negativa che per molti settori l'ha fatta diventare la Regione peggiore di tutto il Sud Italia".