Politica
Governo, Bongiorno: retroscena non reali. Sui quotidiani spaccature fantasiose
Tav, Bongiorno: "Il traguardo è vicino"
"Sui quotidiani si ipotizzano spaccature del tutto fantasiose, posso assicurare che una serie di retroscena che leggo non corrispondono alla realta'. Si dice sempre che queste due forze sono in tensione ma noi non facciamo delle battaglie ma abbiamo dei confronti, non troviamo dei compromessi ma delle mediazioni". Lo ha detto il ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, ospite a "L'Intervista" di Maria Latella su Sky Tg24. Sulla possibilita' dell'ingresso della Meloni al governo ha aggiunto: "stimo Giorgia ma con il M5S si va avanti, non ci sono novita' da annunciare, nessun retroscena".
Tav, Bongiorno: "Il traguardo è vicino" - “È noto che ci siano due sensibilità diverse tra M5S e Lega ma credo che sulla Tav la prossima settimana ci sarà una sintesi finale che risponderà a tutte le perplessità”. Si dice fiduciosa Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica Amministrazione, intervistata da Maria Latella su Sky TG24. Il progetto della linea ad alta velocità Torino-Lione, afferma la Bongiorno, “deve essere rivisto”, perché nel contratto di governo c’è scritto che “discuteremo”, ma assicura che il traguardo è vicino.
“Sui quotidiani si legge spesso di spaccature fantasiose” all’interno del Governo e di “retroscena che spesso non appartengono alla realtà”, continua la Bongiorno sempre a proposito del nodo Tav. “Si dice sempre che tra Lega e M5S ci siano tensioni ma il traguardo è vicino. Noi non facciamo battaglie ma confronti, non compromessi ma mediazioni”. Il ministro si dice “molto fiduciosa” sul raggiungimento di un accordo: “La lega tiene molto alla Tav. Il binario del contratto di governo è la garanzia del fatto che la sintesi poi la troviamo”.
Giulia Bongiorno si sofferma anche sul tema, caro alla Lega, della legittima difesa, che martedì verrà approvata a Montecitorio e poi passerà al Senato. “Non è vero che si dà licenza di uccidere – risponde alle preoccupazioni di chi afferma che ognuno avrà il diritto di difendersi per conto proprio – e confermo che ci saranno delle indagini ogni volta che ci sarà un’aggressione”. “Io parto da un presupposto: chiunque entri in casa altrui per rubare, uccidere, violentare deve accettare la conseguenza che chi è in casa deve potersi difendere. Questo – aggiunge – non significa sparare alle spalle di chi entra ma dà il semplice diritto di respingere. La novità è che se ci si difende in uno stato di turbamento o di paura ci sarà la possibilità di non finire sul banco degli imputati”. E aggiunge: “Sono stupita che ci siano delle correnti della magistratura che esprimono giudizi sulla scelta di fare o non fare una legge. Si può entrare nel merito ma spetta al Parlamento decidere se si deve o non si deve fare una legge”.
Lega: Bongiorno, nel Ppe? Non vedo possibilita' ma parla Salvini - "Sono scelte politiche che annuncera' Salvini ma non vedo allo stato una possibilita' di ingresso di Salvini nel Ppe". Lo ha detto la ministra della Pa Giulia Bongiorno, intervistata da Maria Latella su SkyTg24. "Pero' non vorrei sbilanciarmi su questo - ha aggiunto - perche' sono riflessioni che stanno maturando e le annuncera' Salvini".
Ddl Pillon: Bongiorno, non punto di arrivo ma di partenza - Il disegno di legge Pillon "non puo' essere un punto di arrivo ma di partenza". Lo ha detto la ministra della Pa Giulia Bongiorno a L'intervista di Maria Latella su Skytg24. "Ho gia' parlato con Pillon - ha riferito - e segnalato delle correzioni che a mio avviso devono essere fatte". "Ci sono state delle critiche un po' eccessive - ha concluso Bongiorno - considerato che e' un testo che deve maturare".
Autonomie, Bongiorno: servono a sanare spaccatura non la creano - "Credo che le autonomie possono essere un'opportunita' per tutti" perchè "è un tentativo di sanare la spaccatura non una spaccatura". Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Giulia Bongiorno, nel corso de L'intervista di Maria Latella su Sky TG24.
Genitori Renzi, Bongiorno: silenzio Lega doveroso, non un accordo - "Stop a queste ipotesi che siamo in silenzio con Renzi perchè vogliamo metterci d'accordo con lui". Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Giulia Bongiorno, rispondendo ad una domanda sulla vicenza giudiziaria dei genitori di Matteo Renzi nel corso de L'intervista di Maria Latella su Sky TG24. "Il silenzio della Lega è doveroso e istituzionale" ha detto "e anche un segno di rispetto nei confronti della Magistratura". Quella che sia dovuta all'idea di una futuro accordo è "un'ipotesi fondata sulla fantasia ed escludo in maniera netta e categorica che ci possano essere idee di questo genere. Noi riteniamo che Lega e Movimento 5 stelle debbano andare avanti".
NOMINE: BONGIORNO, 'NESSUNA TENSIONE NEL GOVERNO' - ''Nessuna tensione nel governo sulle nomine. Smentisco le ricostruzioni di alcuni giornali. Ci sono due forze politiche diverse che anche visioni di verse anche sulle nomine. Ma di nomine se ne parla più sui giornali che nel governo''. Il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, lo afferma a ''L'intervista'' di Maria Latella in onda su Sky TG24.