Politica
Governo, Conte: "Non rinnego nulla". L'intervento al Senato e la replica
Conte in aula al Senato: "Mi recherò al Quirinale per rassegnare le dimissioni". Il video
MIGRANTI: CONTE, 'NON RINNEGO NULLA, DA GOVERNO POLITICHE DI MAGGIORE RIGORE' - Sulle politiche dell'immigrazione "non sto qui a giustificarmi e non rinnego nulla di quello che abbiamo fatto. Non e' nel mio costume". Lo ha detto Giuseppe CONTE nella replica. "C'e' stata una politica di maggiore rigore sul presupposto che una indiscriminata accoglienza equivale ad una non accoglienza".
GOVERNO: CONTE, 'NESSUN RAVVEDIMENTO, NO QUESTIONE PERSONALE CON SALVINI O LEGA' - "Non c'è stato nessun ravvedimento tardivo, se sono stato frainteso vorrei chiarire. Non ne faccio una questione personale tra me e gli amici della Lega e tra me e Salvini, con cui mi fermerei a fare una chiacchierata per dirgli il mio dissenso su tante questioni. Io ho parlato di cultura delle regole e di sensibilità istituzionale". Lo ha detto il premier Giuseppe CONTE, nelle repliche al Senato, parlando del suo intervento di oggi in aula su Salvini.
Crisi: Conte, porta firma di Salvini. Ora io al Colle per dimissioni
"La crisi di governo porta la firma di Salvini". Cosi' il premier Giuseppe Conte, concludendo il suo intervento al Senato. Conte ha annunciato che si rechera' ora dal Capo dello Stato.
Crisi: Conte, no a giravolte. Mi assumo io coraggio che manca a Salvini
La mozione di sfiducia ritirata da parte della Lega? "Se amiamo le istituzioni abbiamo il dovere della trasparenza. Dobbiamo essere d'accordo su un punto che non possiamo affidarci ad espedienti, tatticismi, giravolte verbali che io faccio fatica a comprendere. Sono molto lineare". Cosi' il premier Giuseppe Conte, parlando al Senato. "Se c'e' mancanza di coraggio me l'assumo io di fronte al Paese che ci riguarda e prendo atto che il leader della Lega che ha stentato nella leale collaborazione manca nel coraggio di assumersi la responsabilita' dei suoi comportamenti", osserva Conte.
Crisi: Conte va al Colle, seduta Aula Senato sospesa
Il premier Giuseppe Conte nelle repliche ha ribadito di andare al Quirinale per rassegnare le dimissioni non appena terminato l'intervento. Subito dopo, la presidente Elisabetta Casellati ha sospeso la seduta. Dunque, non si procedera' ad alcun voto.
Crisi: Conte termina replica e da banchi M5s parte il coro "Giuseppe"
Al termine della replica del premier Giuseppe Conte nell'aula di Palazzo Madama, i senatori grillini si sono alzati in piedi ad applaudire, scandendo in coro il suo nome: "Giuseppe, Giuseppe".
IL DISCORSO DEL PREMIER GIUSEPPE CONTE IN AULA A PALAZZO MADAMA
IL TESTO INTEGRALE DEL DISCORSO DI GIUSEPPE CONTE AL SENATO
Crisi: Conte a M5s, non lasciatevi condizionare da sondaggi - "Al Movimento 5 stelle rivolgo l'invito a far tesoro di questa prima esperienza di governo". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte rivolgendosi ai 5 stelle in Aula al Senato. "Quando si assumono incarichi di governo bisogna essere pienamente consapevoli della responsabilità ed evitare di lasciarsi condizionare da sondaggi anche non favorevoli. Le valutazioni sull'azione di governo si fanno alla fine, a consuntivo", ha aggiunto.
Crisi: Conte, dopo dibattito andro' al Colle per rassegnare dimissioni - "Interrompo qui questa esperienza di governo. Ascoltero' gli interventi che arriveranno. Preannuncio che intendo completare questo passaggio istituzionale in modo coerente. Andro' dal presidente della Repubblica per rassegnare le mie dimissioni da presidente del Consiglio".Lo dice il premier Giuseppe Conte nel suo intervento al Senato sulla crisi di governo. "Il presidente della Repubblica guidera' il Paese in questo passaggio costituzionale. Colgo l'occasione per rinnovare i miei ringraziamenti per i consigli che mi ha sempre dato", ha spiegato il premier.
Crisi: Conte cita il Russiagate. Salvini, 'ma va?' - "Ma va?": reazione ironica da parte del leader leghista Matteo Salvini, quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte menziona la vicenda dei presunti finanziamenti russi al suo partito. Il passaggio sul "Russiagate" è stato sottolineato dagli applausi di Pd, Leu e M5s.
Crisi: Conte a Lega, governo del no? Da voi tentativi maldestri - "Avete tentato di rappresentare maldestramente l'idea del governo del no. Pur di battere questa falsa grancassa avete macchiato 14 mesi di attivita' di governo". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, criticando cosi' nell'Aula del Senato, l'atteggiamento della Lega in questi mesi.
Crisi: Conte a Salvini, qui precluse vie autoritarie - "Non abbiamo bisogno di persone e uomini con pieni poteri, ma solo che abbiano cultura istituzionale e senso di responsabilita'". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, parlando della crisi di governo, al Senato. "Il principio dei pesi e dei contrappesi e' fondamentale perche' sia garantito l'equilibrio del nostro sistema e siano precluse le vie autoritarie", ha spiegato.
Crisi: Conte critica rosario Salvini, Pillon 'sbotta' - "Ma dai! Basta!". Il senatore leghista Simone Pillon protesta vivacemente dai banchi della Lega, quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte critica l'abitudine di Matteo Salvini di portare e mostrare simboli religiosi ai propri comizi. Pillon è il titolare del discusso ddl sull'affido condiviso ed è molto vicino agli ambienti cattolici conservatori che ne hanno promosso la presentazione.
Crisi: Casellati a senatori, no a tifoserie in Aula - "Vorrei ascoltare il presidente del Consiglio senza assistere a delle tifoserie". Lo ha detto la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, dopo aver ripreso più volte i senatori - spesso i leghisti - che rumoreggiano e protestano durante l'intervento del premier in Aula.
Crisi: Conte, Italia debole in trattativa con Ue - Il premier Giuseppe Conte, nel suo intervento al Senato sulla crisi di governo, si e' riferito anche alle trattative con l'Ue sul ruolo del commissario europeo che spetta all'Italia. "E' evidente che l'Italia corre il rischio di partecipare a questa trattativa in condizioni di oggettiva debolezza", ha spiegato.
Governo, Conte a Salvini: "Non hai cultura delle regole" - "Se tu avessi mostrato cultura delle regole l'intera azione di governo ne avrebbe tratto giovamento. La cultura delle regole non si improvvisa ma è la qualità fondamentale per fare il ministro o il presidente del Consiglio". Lo ha detto Giuseppe Conte al Senato.
Crisi: Conte, questo governo si arresta qui - "Questo governo si arresta qui". Lo dice il premier Giuseppe Conte, intervenendo nell'Aula del Senato sulla crisi di governo.
Governo, Conte a Salvini: "Incosciente accostare simboli religiosi a comizi politici" - "Chi ha compiti di responsabilità istituzionale dovrebbe evitare di accostare ai comizi politici i simboli religiosi". Lo ha detto Giuseppe Conte al Senato. Non è un atto di coscienza religiosa ma di "incoscienza religiosa".
Crisi: Conte a Salvini, "caro ministro Caro Matteo" - "Caro ministro, caro Matteo". Così Giuseppe Conte, nel suo intervento in Aula al Senato, si rivolge più volte a Matteo Salvini, seduto alla sua destra nei banchi del governo. Quando il premier si rivolge al titolare del Viminale, sempre con la formula "caro ministro, caro Matteo", si volta verso Salvini. Il quale, a volte, alza gli occhi verso Conte, ma più spesso prende appunti e scuote la testa.
Governo: Conte a Salvini, hai incrinato compattezza squadra - "In molteplici occasioni hai invaso le competenze dei ministri, hai criticato singoli ministri, incrinando la compattezza della squadra di governo. La cultura delle regole e il rispetto delle istituzioni non si improvvisano". Cosi' il premier Giuseppe Conte, intervenendo nell'Aula del Senato, rivolgendosi a Matteo Salvini.
Crisi: Conte a Salvini, vicenda russa merita chiarimento - "La vicenda russa merita di essere chiarita anche per i risvolti sul piano internazionale". Cosi' il premier Giuseppe Conte, rivolgendosi a Matteo Salvini.
Crisi: Conte parla e attacca. Salvini commenta, 'non va, non va...' - 'Non va, non va...", il labiale di Matteo Salvini è chiaro, in Aula a Palazzo Madama, quando il premier Giuseppe Conte, a un certo punto, si volta verso di lui al culmine delle critiche, contenute nel suo discorso, alla sua decisione di aprire la crisi.
Crisi: Conte a Salvini, si affrontano in Parlamento non nelle piazze - "Le crisi di governo si affrontano in Parlamento non nelle piazze". Cosi' Giuseppe Conte, intervenendo nell'Aula del Senato si e' rivolto al ministro dell'Interno, Salvini. Il premier ha richiamato le parole di Salvini, quel suo chiedere "pieni poteri". "Sono preoccupato per una simile concezione", ha spiegato il presidente del Consiglio. "Non hai dimostrato cultura delle regole", ha aggiunto.
Crisi: Conte, scioglimento anticipato Camere bloccherebbe iter riforme - "Lo scioglimento anticipato delle Camere" bloccherebbe l'iter delle riforme. Cosi' il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo nell'Aula del Senato.
Crisi: Conte, da Salvini distacco governo e ricerca pretesto per urne - "Avete macchiato 14 mesi di azione di governo". Ed ancora: "Avete calpestato le misure" come reddito di cittadinanza e 'Quota cento'. Infine: "Avete cancellato provvedimenti e successi ottenuti" come quella dell'Olimpiadi 2026.E' il duro 'je accuse' del premier Giuseppe Conte a Matteo Salvini nel suo intervento nell'Aula del Senato. "Altro che governo dei no - ha spiegato il presidente del Consiglio -. Salvini ha posto in essere un'operazione di distacco dall'azione di governo".
Governo, Conte: "Da dopo Europee, Salvini alla ricerca di pretesto per crisi" - "Dopo le europee il ministro dell'Interno ha messo in atto un'azione di progressivo distacco dal governo " con la "costante ricerca di un pretesto per giustificare la crisi digoverno e il ritorno alle urne". Lo ha detto Giuseppe Conte al Senato.
Crisi: Lega protesta per parole Conte, Salvini 'calma' i suoi - Protesta dei senatori leghisti per le parole del premier Giuseppe Conte contro Matteo Salvini e il suo partito. Ma il vicepremier, seduto sui banchi del governo accanto a Conte - dall'altro lato è seduto Luigi Di Maio - fa cenno ai suoi di 'calmarsi' con una mano, poi congiunge i palmi come in segno di preghiera e infine fa il segno del pollice, sempre rivolto ai leghisti.Salvini torna a 'calmare' i suoi, ogni volta che le parole del premier Conte, per la verità durissime, fanno protestare i senatori leghisti. Per diverse volte, infatti, il titolare del Viminale, quando i leghisti rumoreggiano in segno di dissenso, fa il gesto con la mano di 'calmarsi' e poi mette l'indice sulla bocca come a dire 'silenzio, non replicate'.
Crisi: Conte lo accusa di opportunismo, Salvini scuote testa - Scuote la testa perplesso, il leader leghista Matteo Salvini, accanto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte mentre quest'ultimo in Aula, nel corso delle comunicazioni sulla crisi di governo, accusa il vicepremier di "opportunismo politico" dopo il voto sul decreto Sicurezza bis e la decisione di staccare la spina all'esecutivo.
Conte: Salvini opportunista, Italia in spirale instabilita' finanziaria - "Le scelte compiute e i comportamenti adottati dal ministro dell'Interno in questi giorni rilevano grave carenza di cultura istituzionale e poca sensibilita' per le istituzioni".Cosi' il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo in Senato sulla crisi di governo. "Perche' aprire la crisi in pieno agosto quando era gia' grave l'insofferenza della Lega dopo le Europee?", si e' chiesto Conte.Da Salvini e' arrivata una "decisione gia' assunta da tempo" che ha portato l'Italia in una "vorticosa spirale di incertezza politica e instabilita' finanziaria. Una decisione che e' stata scaturita per opportunismo politico", ha spiegato Conte.
Crisi: Lega protesta per parole Conte, Salvini 'calma' i suoi - Protesta dei senatori leghisti per le parole del premier Giuseppe Conte contro Matteo Salvini e il suo partito. Ma il vicepremier, seduto sui banchi del governo accanto a Conte - dall'altro lato è seduto Luigi Di Maio - fa cenno ai suoi di 'calmarsi' con una mano, poi congiunge i palmi come in segno di preghiera e infine fa il segno del pollice, sempre rivolto ai leghisti.
Crisi: Conte, Salvini ha perseguito interessi personali e di partito - Salvini ha dimostrato "di perseguire interessi personali e di partito". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo in Senato sulla crisi di governo. "Salvini - ha sottolineato il premier - ha disatteso l'impegno solenne" che era stato preso durante la formulazione del contratto di governo.
Crisi: Conte, da Lega decisione grave. Gravi rischi per nostro Paese - "Ho sempre sostenuto che in caso di interruzione" dell'azione di governo, "sarei tornato qui in Senato. Il confronto in questa Aula, franco e trasparente, e' lo strumento per rendere" efficace la democrazia parlamentare. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando della crisi di governo "innescata dal ministro dell'Interno". "Il giorno 8 agosto dopo avermi anticipato la decisione in un colloquio Salvini ha diramato una nota sollecitando l'immediato ricorso alle urne e depositando poi la mozione di sfiducia al governo", ha ricordato Conte. "Siamo al cospetto di una decisione grave che comporta conseguenze alla vita del Paese, da qui l'urgenza di un dibattito tra tutti i protagonisti della crisi", ha sottolineato il presidente del Consiglio. "Questo e' un governo del cambiamento e non posso permettere che questa crisi possa essere affidata ai social o a dichiarazioni di piazza. L'unica sede per risolvere questa crisi e' il Parlamento", ha aggiunto, "questa decisione della Lega e' grave perche' questo governo ha realizzato risultati e stava realizzando risultati. Questa decisione ha comportato e comporta gravi rischi per il Paese. C'e' un rischio elevato dell'esercizio provvisorio, e' altamente probabile"
Crisi: Casellati, M5s ha chiesto voto con procedimento elettronico - Il gruppo del Movimento 5 stelle ha fatto pervenire alla presidenza del Senato la richiesta di votazioni con procedimento elettronico per tutte le votazioni che dovessero svolgersi durante la seduta odierna dell'Aula. Lo ha comunicato all'Assemblea la presidente Elisabetta Casellati. Ciò vuol dire che non è escluso che si proceda a votazioni su eventuali risoluzioni.
Crisi: stretta di mano Conte-Salvini in Aula Senato - Stretta di mano tra il premier Giuseppe Conte e il vicepremier Matteo Salvini in aula al Senato, prima del discorso del presidente del consiglio. Salvini, mentre un lungo applauso dei senatori di M5s ha accolto Conte nell'emiciclo, ha sussurrato alcune parole nell'orecchio del premier.
Governo: ministri M5S occupano intero banco governo - A dieci minuti dall'inizio delle comunicazioni del presidente del Coniglio Giuseppe Conte i membri del governo del M5S hanno occupato tutti i posti ai banchi del governo nell'Aula del Senato, lasciando libera solo la sedia del premier. L'intento e' chiaro: non far accomodare ai banchi del governo nessuno dei ministri della Lega, i quali appaiono spaesati e non sanno dove sedersi.
Governo: davanti Senato sit-in contrapposti Lega-M5S - Due sit-in contrapposti con alcune decine di persone ciascuno in Piazza Madama, davanti al Senato, poco prima che parli il premier Giuseppe Conte. Da una parte sostenitori della Lega, dall'altra del M5S. Le forze dell'ordine controllano la situazione cercando di regolare il flusso del traffico.