Politica

Governo, Salvini: su tasse e cantieri ora si fa a modo mio

Matteo Salvini: "Tasse e cantieri, bisogna fare di più"

"Io sono l'uomo meno litigioso del mondo. Rispetto tutti, a condizione di reciprocità, il che non significa porgere l'altra guancia". Lo dice Matteo Salvini in una intervista a "Libero Quotidiano".  "Ora si fa a modo mio" è il titolo dell'intervista al vice premier leghista.

Il leader del Carroccio ha invitato gli alleati di governo a non far polemiche e lavorare... "Ma è la stessa cosa che ho detto ai leghisti e che sto imponendo a me stesso. Le polemiche sono tempo perso, d'ora in poi non risponderò più alle provocazioni. Poi guardi, rientra tutto nella logica della campagna elettorale. Chi è indietro attacca per recuperare voti".

Matteo Salvini non si spaventa per le polemiche politiche interne al Governo, "sono una perdita di tempo", dice. E spiega che rientrano "nella logica della campagna elettorale: chi è indietro attacca per recuperare voti"

"Io sono soddisfatto di ciò che abbiamo fatto in 10 mesi di governo. Se però mi chiede dove siamo venuti meno, non ho problemi a risponderle: cantieri, infrastrutture, Tav, aeroporti. Oggi ho annunciato a Zaia lo sblocco dei cantieri della Brescia-Verona-Vicenza-Padova, ma bisogna fare di più. Non faccio nomi. Dico solo testa bassa e lavorare. Certo, non nascondo che molte cose non sono state ancora fatte, perché c'è chi frena, ma non solo a livello politico, anche burocratico, ma chi è al governo non deve avere paura", dice Salvini.

Il vicepremier rilancia la flat tax, "non torno indietro neppure se me lo chiede Padre Pio". I soldi si troveranno perché le elezioni di fine maggio cambieranno l'Europa, spiega il vice premier leghista, "avremo i margini per allentare lo strangolamento fiscale che soffoca l'economia italiana". Perché "se non abbassi le tasse, il Paese non cresce".