Politica
Governo, Zingaretti: molto soddisfatti, progressività fiscale e niente condoni
"APPREZZIAMO LO SFORZO DI DRAGHI, VISIONE CONDIVISIBILE"
La riforma fiscale ipotizzata da Mario Draghi poggia su "pilastri indicati con grande chiarezza: progressività fiscale, rifiuto di proporre nuove tasse, rifiuto della cultura dei condoni come soluzione, e attenzione alla fiscalità sul lavoro". Lo ha riferito il segretario Pd Nicola Zingaretti, al termine delle consultazioni con il presidente incaricato.
"Noi con Draghi non abbiamo parlato di rapporti con altri partiti e in particolare con la Lega. Il Pd e la Lega qualsiasi cosa accada sono e rimangono due forze alternative, credo sia un approccio condiviso anche da Salvini, nessuno pensa che possa cambiare collocazione politica, siamo e saremo forze alternative. Per questo abbiamo detto nessun veto a prescindere, il punto e' verificare sull'appello lanciato da Mattarella quale perimetro programmatico il governo dovra' avere, questa e' una valutazione che dovro' fare Draghi e credo sia il cuore di questi colloqui. Noi abbiamo apprezzato i contenuti e la visione di questa sintesi".
Pd, Zingaretti: "Congresso? Partito mai stato così unito"
"Io sono uno dei fondatori del Pd, sono stato il primo segretario regionale nel mio territorio e, francamente, non ho memoria di un partito cosi' unito come in questo momento e questo e' il risultato dello sforzo di tutto il partito e del gruppo dirigente". Lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, in conferenza stampa al termine del confronto con il premier incaricato Mario Draghi. "Abbiamo avuto un numero di occasioni di confronto, fra direzioni e assemblee dei gruppi, che ci ha portato fino a qui. Questa discussione la potremo fare insieme guardando al futuro", ha aggiunto.
Governo: Zingaretti, da marziani parlare ora di congresso Pd
"Faro' di tutto per tenere questo partito vicino alle persone e lontano dai marziani". Lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine del confronto con il premier incaricato, Mario Draghi. Per Zingaretti "chi riduce questa discussione" sull'a lotta alla pandemia e sul futuro del Paese "a un dibattito congressuale e' un marziano, fuori dalla sensibilita' e dalla sofferenza delle persone. Noi saremo giudicati su questo e per questo la nostra delegazione al governo e' stata inflessibile nella battaglia alla pandemia".
Zingaretti, alleanze comuni e suppletive decidono territori
"Le alleanze si decidono nei territori". Lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, rispondendo ai giornalisti al termine dell'incontro con il premier incaricato Mario Draghi, sui candidati nei comuni e alle elezioni suppletive. "Io sono presidente di Regione perche' mi sono candidato rifiutando il modello che offriva il Pd nazionale. Quindi rispetteremo l'autonomia dei territori e spingeremo ad accentuare l'elemento dell'autonomia per costruire alleanze civiche", aggiunge Zingaretti. "Al tempo stesso credo che avere uno spazio di alleanze da tenere vivo aiutera' i territori a scegliere con piu' opportunita' e non essere isolati e quindi sconfitti". Infine, Zingaretti fa appello alla "vocazione e allo spirito unitario" del Pd "perche' continueremo a vincere in tantissimi comuni. Quello che possiamo portare noi e' un patrimonio di relazioni con i partiti con i quali abbiamo governato fino a pochi giorni fa".