Politica
Legge elettorale, Rosatellum? La Lega doppia Forza Italia. I numeri riservati
Legge elettorale, ecco perché Berlusconi boccia la proposta del Pd
Perché Silvio Berlusconi è contrario al Rosatellum-Verdinellum? L'ex Cavaliere - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - sarebbe anche disponibile ad un sistema maggioritario ma assolutamente no ai collegi uninominali come previsto al 50% dall'ultima proposta del Partito Democratico. Il leader di Forza Italia ha commissionato uno studio che, in base alla media degli ultimi sondaggi nazionali, evidenzia come con il modello elettorale Rosatellum-Verdinellum gli azzurri verrebbero letteralmente fagocitati dalla Lega.
Il Carroccio, essendo forte al Nord, prenderebbe la maggior parte dei candidati nelle Regioni settentrionali ovvero proprio dove il Centrodestra (ovviamente se unito) avrebbe maggiori chance di battere Pd e 5 Stelle. A Forza Italia resterebbe il Centro e il Sud, dove però la concorrenza dei Democratici e dei grillini lascerebbe l'ex Cav quasi a bocca asciutta.
Stando alle cifre che circolano ad Arcore, con Rosatellum-Verdinellum, mettendo insieme il 50% di proporzionale e il 50% di uninominale, il Pd sarebbe la prima forza alla Camera con 191 seggi, seguito dal M5S con 158. La Lega farebbe il pieno con 140 deputati lasciandone a Forza Italia solo 59. Fratelli d'Italia ne avrebbe 37 e 21 sarebbero divisi tra sinistra e centristi (sempre che non si presentino in coalizione con il Pd). Gli altri 24 che mancano per arrivare a quota 630 sono quelli eletti nelle province autonome di Trento e Bolzano, in Valle d'Aosta e nelle circoscrizioni estere.
E' del tutto evidente che Berlusconi teme fortemente questo tipo di legge ed è per questo che ha schierato il partito, seppur con qualche malumore, contro la proposta dem. Fonti azzurre spiegano che Berlusconi potrebbe anche accettare il maggioritario purché ricalchi l'Italicum, ovvero con il premio di maggioranza per il partito o la coalizione che superasse il 40 per cento dei voti, ma senza collegi uninominali.
Ovviamente nell'idea del leader di Forza Italiza ci sono rigorosamente almeno i capilista bloccati, se non addirittura tutta la lista bloccata, e il no alle preferenze per poter scegliere chi andrà presumibilmente in Parlamento. E' per questo motivo che alcuni parlamentari berluscones accusano Salvini di essere lui, e non Berlusconi, il "killer" del Centrodestra dicendosi pronto a votare una legge elettorale che non darebbe alcuna maggioranza alla coalizione ma che consentirebbe alla Lega di avere più del doppio dei deputati (e al Senato la situazione è più o meno la stessa) di Forza Italia. Ecco perché il Rosatellum-Verdinellum viene definito già morto, visto che anche i 5 Stelle, i centristi e gli ex Pd bersaniani non sono disposti a votarlo.