Politica

M5s, Casaleggio si offre ai nemici. "La piattaforma Rousseau? Disponibile"

La sua vice, Enrica Sabatini: "Il direttorio a 5 resta". Oggi il lancio del manifesto dei ribelli: "ControVento" per andare alla conta

M5s, Casaleggio si offre ai nemici. "La piattaforma Rousseau? Disponibile"

La guerra all'interno del M5s è senza esclusione di colpi. Se da una parte Grillo e Conte studiano il nuovo statuto per stravolgere le regole attuali e far nascere un nuovo partito che guardi al futuro che si chiamerà "Movimento2050". Dall'altra parte Davide Casaleggio raduna i ribelli e vuole andare alla conta, presentando il nuovo manifesto "ControVento". Per molti considerato un atto ostile. La vice del proprietario della piattaforma Rousseau spiega l'iniziativa. "È un insieme di principi, valori e regole - dice Enrica Sabatini - che definiscono lo spazio di azione col quale poter esercitare pienamente quel ruolo di garanzia che la base di iscritti ci chiede a gran voce da anni. Se oggi, con grande impegno, siamo riusciti a costruire un’infrastruttura tecnologica riconosciuta tra le migliori al mondo, dobbiamo essere lucidi nel dirci che l’esperienza di partecipazione va migliorata".

"Rousseau - prosegue Sabatini - non è uno strumento che accendi o spegni quando ti serve, ma un modello di partecipazione che ha raggiunto piena maturazione. Se si vuole un percorso solido insieme, va rispettato, riconosciuto e utilizzato in quanto tale. Negli anni siamo stati contattati più volte da organizzazioni politiche, specie internazionali, che attribuiscono un rilevante valore a Rousseau. Oggi siamo pronti a mettere la nostra esperienza a disposizione di altre forze politiche che vogliano costruire architetture digitali della partecipazione e permettere ai cittadini un reale e attivo esercizio dei diritti di cittadinanza digitale". Nessuna apertura sulla modifica del direttorio a 5. "Per qualsiasi cambiamento bisogna modificare lo statuto. Conte leader? Voglio leggere il progetto".