A qualcuno saranno fischiate le orecchie....
"Viviamo in una societa’ complessa,
caratterizzata da sfide epocali che stanno spingendo i nostri
manager, politici e imprenditori al limite molto", scrive Lapo
Elkann, in un intervento per il World Economic Forum, un
contributo tra quelli che alimentano il dibattito tra leader sul
sito della fondazione.
Un invito al fare, a cercare di "trasformare i rischi in
opportunita’ straordinarie": "Il successo e’ il piu’ grande nemico del successo:
ti fa sedere, se ti siedi muori". E un con un cenno alle parole
del premier Renzi, senza tuttavia citarlo esplicitamente, dice:
"I titoli non contano ma i fatti. Sono nemico dei think-tank, a
favore dei do-thank". Lapo Elkann parla della sua visione di leadership,
sottolineando "quattro aspetti fondamentali": l’importanza della
squadra; una costante generare positivita’; meno ego, piu’
condivisione; c’e’ un modo per farlo meglio, trovalo".
Lapo Elkann ricorda: "Ho avuto la fortuna di lavorare come
assistente personale di un leader straordinario: Henry
Kissinger. Una delle lezioni piu’ importanti e’ stato quello di
lottare ogni giorno per essere meglio del giorno prima. C’e’
sempre un modo per migliorare; basta solo trovarlo". E "la cosa
importante e’ non perdere mai la speranza", "Kissinger mi ha
insegnato che la strategia migliore per trasmettere la sua idea
di ’fare meglio’ e’ quello di dare l’esempio ogni giorno,
migliorando se stessi e cercando di migliorare la comunita’
intorno a te sempre, se i vostri colleghi, amici o familiari".