Palazzi & potere

Berlusconi: proporzionale senza preferenze e no al listone unico

Berlusconi è convinto che Renzi sarà costretto a fare retromarcia sul voto subito

«Una legge elettorale che consenta un' effettiva corrispondenza fra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento, insieme alla governabilità, evitando correttivi maggioritari che nell' attuale quadro politico frammentato - potrebbero affidare la guida del Paese a una ristretta minoranza, e aggravare così ancora il distacco fra istituzioni e cittadini».
No, continua il Giornale, anche alle preferenze «strumento falsamente democratico di corruzione e di distorsione della volontà popolare». Forza Italia ricorda che dopo quattro governi non eletti dal popolo è «urgente ridare la parola ai cittadini. Ma questo non può avvenire senza tener conto delle necessità di leggi elettorali omogenee fra Senato e Camera».