Italia svendesi, ora tocca alle agenzie di stampa
Come anticipato da Affaritaliani sono in arrivo le gare europee. Oggi ne evidenzia i rischi Lucio Malan di Forza Italia
"Le agenzie di stampa italiane potrebbero essere soppiantate, nel giro di pochi mesi, da una sola agenzia europea, probabilmente francese. E' quanto accadra' se verra' messo in atto il proposito manifestato dal ministro Lotti durante l'incontro con i rappresentanti delle principali agenzie di stampa nazionali, di indire una gara per il contratto di servizio, avente effetto addirittura dal luglio 2017". Lo afferma Lucio Malan, Questore del Senato ed esponente di Forza Italia. "Su queste dichiarazioni domani sara' pubblicata una mia interrogazione allo stesso ministro Lotti e al presidente del consiglio quale titolare della delega all'editoria. Oggi le principali agenzie di stampa nazionali hanno nel contratto di servizio con Palazzo Chigi la loro principale entrata, ben sopra il 40% del fatturato. Se si dovesse percorrere la via della gara l'ammontare del contratto obbligherebbe a una gara europea in cui avrebbe gioco facile, ad esempio, France Presse, monopolista oltralpe, forte di un contributo governativo di 245 milioni, ben piu' di dodici volte quanto riceve l'Ansa. Insomma, mentre le agenzie italiane non possono neppure entrare all'Eliseo - sottolinea - il nucleo renziano del governo vuole mettere l'informazione italiana nelle mani di un monopolista straniero, proprio nel momento in cui diverse grandi aziende italiane sono oggetto di scalate francesi?". "Secondo stime della FIEG le principali agenzie di stampa oggi danno lavoro a 2350 persone di cui 830 assunti assunti stabilmente. Che fine farebbero tranne i pochi che potrebbero essere assunti dagli stranieri? Che la fazione renzista del PD risponda a interessi stranieri era gia' ben evidente dagli appoggi alla folle riforma bocciata dagli italiani nel referendum, ma qui si sta superando ogni limite", afferma Malan.