Palazzi & potere
La Ryder Cup 2022 rischia di non andare in "buca"

Grillini sul piede di guerra
Sulla Ryder Cup, evento top del calendario golfistico che l'Italia intende ospitare a Roma nel 2022, c'è sempre più tensione in casa Federgolf e CONI. Giovanni Malagò presidente dell'ente pubblico non ha voluto credere ai suoi occhi quando è venuto a sapere che il presidente del Senato Grasso ha dichiarato inammissibile l'emendamento sulla garanzia bancaria da 97 milioni di euro a favore degli organizzatori della manifestazione sul green. Soprattutto perché il giorno prima era passato per un solo voto a favore in commissione finanze al Senato (dopo un gioco di incroci, inciuci e di membri chiamati fuori dall'aula per abbassare il quorum).
Il presidente del CC Aniene vuole salvare l'evento e adesso i tecnici della politica soprattutto in area PD suggeriscono di far inserire l'operazione nel prossimo "mille proroghe" per superare l'enpasse. Ma proprio sul mille proroghe ci potrebbero essere le barricate dell'opposizione. M5S e Lega ritengono che il Governo si debba impegnare maggiormente sul tema delle popolazioni del centro Italia stremate dal terremoto, piuttosto che su eventi per target limitati come il golf. Sempre il movimento fondato da Beppe Grillo vuole vederci chiaro sui costi dell'operazione e intende chiedere maggiori info sul valore delle consulenze attivate subito dopo l'assegnazione dell'evento alla città di Roma (e nello specifico al Marco Simone Golf Club), a partire da quella di Gian Paolo Montali direttore generale dell'evento.