Palazzi & potere
Eugenio Scalfari: il mio voto a Berlusconi? Mai! Salvini? Meglio soli che...
Scalfari: mai voterò Berlusconi. Un consiglio? Silvio lasci Salvini: meglio soli che male accompagnati
Cari Lettori, scrive Eugenio Scalfari su Repubblica, non cadete nell'inganno di chi sfrutta una domanda paradossale («Chi voterebbe tra Di Maio e Berlusconi?») per sostenere che avrei cambiato posizione su Berlusconi: non l'ho mai votato e ovviamente non lo voterò mai.
Come c'era da aspettarsi sono stato ricoperto di insulti dai grillini rappresentati nel Fatto quotidiano diretto da Marco Travaglio, ma considero quegli insulti come una sorta di Legion d'onore. Quanto alla sinistra dissidente, ci pensi bene prima di rifiutare le aperture di Renzi nei suoi confronti. Da parte loro è un litigio di comari, come si diceva un tempo. La politica è la prima delle attività dello spirito. Lo dimostrarono Platone e soprattutto Aristotele. Sarebbe opportuno leggerli. L'ho consigliato a Renzi e spero l'abbia fatto. A Berlusconi è inutile suggerirlo, la lettura non fa parte della sua attività. Gli consiglio soltanto di piantare Salvini: meglio soli che in pessima compagnia.