Palazzi & potere

Scalfari: la riforma mette la camicia di forza al Senato

Drammatico errore far cadere Gentiloni a Ottobre

Tutti ovviamente ricordiamo che il suddetto referendum, voluto da Renzi e dal suo partito, fu contraddistinto da un' affluenza eccezionale che superò il 65 per cento dell' elettorato e fu vinto dai "No" col 60 per cento dei voti contro i "Sì" (renziani) che non superarono il 40 per cento. Una sconfitta sonora che ha influito sui fatti politici successivi sui quali ora ci intratterremo.


Ma il punto grave, anzi gravissimo, è il seguente, scrive Eugenio Scalfari su Repubblica: la legge elettorale in discussione attualmente regola sia la Camera sia il Senato, il quale dopo il referendum suddetto ha riconquistato la sua sovranità. Ne deduco che il Senato dopo l' applicazione del modello tedesco sarà identico o con piccolissime differenze alla Camera, quindi un duplicato, salvo l' età degli elettori e degli eletti. Il risultato del referendum del 4 dicembre verrebbe perciò superato: avremmo due Camere con simili meccanismi di formazione. È costituzionale questa situazione? Qualora la Corte fosse investita del problema, quale sarebbe il suo giudizio? E quale quello del presidente della Repubblica sull' intera legge visto che a lui spetta, una volta che il Parlamento abbia varato la legge elettorale, di firmarla oppure di rinviarla alle Camere?

 

Personalmente ho sperato per qualche tempo che lo fosse Renzi, ma ne sono stato purtroppo deluso, contia Scalfari. Renzi vuole comandare da solo. Macron non comanda da solo anche perché non è il primo ministro ma il presidente della Repubblica. Ha poteri propri: la politica estera e la difesa. E si vale di esperti di grandissimo livello. Per il resto ha un governo che è appunto composto da tutte le forze costituzionali che abbracciano l' intero quadro della classe dirigente del Paese.


Caro Matteo, dei libri che ti ho consigliato temo che tu non ne abbia letto una riga perché sei molto occupato in altre cose. Ma dovresti fare uno sforzo almeno per il Tocqueville che ho sopra ricordato. Quello sembra scritto per te. Fai questo sforzo nel tuo interesse che sarebbe, se fosse ben considerato da te medesimo, anche l' interesse del Paese e soprattutto non ti mettere in testa di far fuori Gentiloni a ottobre, questo sarebbe un altro drammatico errore.