Palazzi & potere
Terrore dei boss in 41 bis: "Arriva Di Matteo, sò pazzi"
Il governo gialloverde agita i sonni dei detenuti
L'inedito governo Lega-Cinquestelle ha agitato diversi detenuti mafiosi al 41 bis: e anche capi come i palermitani Cesare Carmelo Lupo, fedelissimo dei Graviano e Sandro Lo Piccolo, scrive il Fatto. Uomini di Cosa nostra e della camorra imprecano contro il nuovo governo in generale e in particolare: quando apprendono dalla stampa che poteva farne parte Nino Di Matteo, uno dei pm del processo sulla Trattativa, pluriminacciato di morte.