Torna il proporzionale: inciuci e spartizioni sulle partecipate tra Pd e Fi
Il Nazareno delle nomine. L' ultima spartizione di poltrone pubbliche arriva allo scadere della legislatura e ne anticipa la nuova, scrive Repubblica. L' intenzione del governo di sdoppiare le cariche di vertice in scadenza in alcune partecipate e nelle loro controllate - distinguendo presidente da amministratore delegato, oggi uniti - sembra proprio un affare da grande coalizione. In barba a ogni principio di taglio dei costi, incarnato già nella riduzione dei rispettivi consigli di amministrazione da cinque a tre membri, voluta in epoca montiana di spending review, Pd e Forza Italia sono attivissimi in queste ore non solo sulla legge elettorale. Ma anche per spartire nomine strategiche e potere di sottobosco.
Le società coinvolte, partecipate al 100% dal ministero dell' Economia, lo dimostrano.