Palazzi & potere
Vincenzo Sofo lascia la Lega: "Non posso condividere il progetto-Draghi"
Vincenzo Sofo lascia la Lega: "Non posso condividere il progetto-Draghi"
C'è chi dice no a Mario Draghi nella Lega. C'è un primo addio al partito di Matteo Salvini, in dissenso con il sì al governo di emergenza nazionale. Si tratta dell'eurodeputato del Carroccio Vincenzo Sofo, che in seguito alla fiducia annuncia di lasciare il Carroccio.
"La fiducia al governo Draghi per la Lega rappresenta una svolta netta rispetto al progetto politico al quale ho lavorato da quando Matteo Salvini è diventato segretario federale. Sono entrato in questo movimento nel 2009 perché era l'unica alternativa al Pdl e a una deriva centrista del centrodestra che lasciava orfani milioni di italiani in cerca di qualcuno che ne difendesse le istanze identitarie, patriottiche e sociali - rimarca Sofo -. Proprio per questo fui tra i primissimi e più entusiasti sostenitori della svolta nazionale impressa al Carroccio da Salvini per costruire una forza politica in grado di dare battaglia a Bruxelles per impedire il suicidio dell'Europa e del nostro paese a colpi di folli direttive UE. Oltre che essere tra i più convinti promotori di un'alleanza con Fratelli d'Italia come alternativa al monopolio politico del centrismo", spiega in una nota l'ormai ex leghista.