Politica

Salvini-Berlusconi, faccia a faccia ma l'intesa resta lontana

Salvini: "Con Berlusconi un incontro cordiale e in amicizia"


Un'ora e mezzo di faccia a faccia molto cordiale ma senza sviluppi. Silvio Berlusconi e Matteo Salvini tornano a vedersi dopo tempo per una prima ricognizione che, a quanto si apprende, non avrebbe spostato di una virgola le posizioni che li vedono al momento molto distanti. "Un incontro cordiale e in amicizia dopo l'operazione nel corso del quale abbiamo iniziato a ragionare di contenuti, di tasse, immigrazione, Europa e Terrorismo. Vedremo", ha detto il leader del Carroccio contattato dall'Ansa, al termine del colloquio. Incontro che si e' concretizzato dopo un lungo gioco di sponda tra i colonnelli della Lega Nord ed i big di Forza Italia affinche' i due leader quantomeno tornassero a parlarsi. E cosi' dopo una telefonata di qualche giorno fa, il leader del Carroccio questa sera ha visto ad Arcore il Cavaliere. Diversi gli argomenti di discussione, come ha confermato poi lo stesso segretario dei Lumbard, soprattutto perche' dalla 'rottura' dell'alleanza in seguito alle elezioni comunali a Roma i due (complice anche le condizioni di salute dell'ex capo del governo) avevano interrotto ogni rapporto. La distanza da colmare rimane comunque parecchia, soprattutto con l'arrivo in Forza Italia di Stefano Parisi. Il progetto a cui lavora l'ex ad di Fastweb, e che ha dalla sua sponsor di peso come Gianni Letta e Fedele Confalonieri, va in una direzione totalmente opposta rispetto al centrodestra a cui lavora il segretario del Carroccio. Ma e' proprio per evitare che le distanza continui a risultare incolmabile che le diplomazia dei due partiti si sono messe al lavoro per arrivare a fissare l'incontro di stasera. La consapevolezza dei big leghisti, come del cosiddetto asse del Nord forzista, e' che rompere definitivamente l'alleanze non gioverebbe a nessuno. Da parte del Cavaliere - viene spiegato - non c'e' nessuna intenzione di mandare in soffitta l'intesa con la Lega ma ora la priorita' e' ricostruire Forza Italia. Un ragionamento che il leder Fi fara' anche a Salvini ribadendo la sua stima e fiducia in Massimo Parisi. L'ex direttore di Confindustria sara' il convitato di pietra della riunione: Il leader del Carroccio ribadisce all'ex capo del governo che l'ascesa di Parisi dentro Forza Italia non e' certo argomento che interessa direttamente la Lega. Il progetto di riunificazione dei moderati e soprattutto le ambizioni alla leadership del centrodestra sono invece in cima alla lista. Anche se non sembra che al momento ci sia l'intenzione di Berlusconi lanciare la volata a Parisi. Anzi, stando alle voci che circolano nei capannelli dei parlamentari a Montecitorio, le quotazioni dell'ex ad di Fastweb sarebbero gia' in calo anche ad Arcore. Il leader di Forza Italia - e' tra l'altro l'analisi di alcuni esponenti azzurri - sarebbe rimasto poco convinto della performance un po' troppo sottotono del manager ieri sera in tv. L'obiettivo di Berlusconi ora e' un altro e riguarda appunto il compito affidato all'ex candidato al comune di Milano, rilanciare Forza Italia. E di spiegare bene questo approccio a Salvini - e' il ragionamento fatto con diversi esponenti azzurri prima dell'incontro -, un approccio che parte dalla volonta' di creare un'alternativa seria e credibile a Renzi e Grillo. "Per questo dobbiamo prima rafforzare il nostro Movimento poi allearci a governare il Paese", rimarca il cav. Un passo alla volta dunque. Ecco perche' prima di Salvini, l'ex premier ha fatto il punto con Parisi sullo stato di salute di Forza Italia sul territorio. Si tratta di un primo scambio di opinioni in cui l'ex manager ha fatto il punto sugli incontri avuti con i coordinatori, iniziando a prospettare all'ex capo del governo alcuni voci di spesa (le sedi del partito sul territorio, ad esempio) e la richiesta fatta ai quadri locali di individuare diverse soluzioni per ipotizzare una raccolta dei fondi. Il cuore del progetto sara' presentato a settembre in parallelo con la convention dell'ad di Fastweb che dara' il via libera ufficiale alla nuova iniziativa. Da parte sua l'esponente leghista ritiene che un accordo per una nuova alleanza di centrodestra si fara' solo "se sara' su temi concreti, sulle cose da fare, senza raccattare i naufraghi del passato, gli Alfano, i Verdini, i Casini".