Politica
Siri, Di Maio attacca la Lega sulle poltrone. Salvini: "Faccio yoga". Video

Di Maio: "Qui si tratta semplicemente di smettere di fare le vittime e rimettersi a lavorare". Salvini: "Nessuna crisi"
Governo: Salvini, "Polemiche? Faccio yoga e in tv solo Peppa Pig"
Continua il botta e risposta tra Di Maio e Salvini sul caso Siri. "In questi giorni sto dandomi allo yoga. Non leggo i giornali, non guardo le televisioni se non Peppa Pig con mia figlia che e' piu' interessante di qualche telegiornale". Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, durante un comizio elettorale in piazza a Montecatini Terme, una delle tappe odierne del tour toscano del leader della Lega, con riferimento alle tensioni col Movimento 5 Stelle.
"Non rispondo alle polemiche, perche' penso che voi ci paghiate lo stipendio per portare a casa risultati concreti e non per litigare. Lascio che siano gli altri a litigare, io impiego il tempo solo per lavorare".
Siri, Di Maio: Lega stacca spina per poltrona? Basta fare vittime
"Oggi non su uno, ma su quasi ogni giornale c'e' scritto che la Lega vuole staccare la spina al governo e ha pianificato di far saltare tutto dopo il voto. E tutto questo per cosa? Per una poltrona? Per non mollare un loro indagato per corruzione (che ha il diritto di difendersi ma lontano dall'esecutivo)? Lupi, e dico l'ex ministro Maurizio Lupi di Ncd, si dimise per molto meno...". Lo scrive su facebook il vicepremier Luigi Di Maio, che aggiunge: "Qui si tratta semplicemente di smettere di fare le vittime e rimettersi a lavorare. Il Movimento 5 Stelle vuole che il governo vada avanti per altri 4 anni, rispettando i punti di un contratto che puo' cambiare davvero il Paese. Si chiama responsabilita'. Quando ci prendiamo un impegno lo portiamo avanti. Quando diamo la parola, e' quella! Berlusconi e Renzi sono il passato! Il presente invece siamo noi e ci portera' ad salario minimo garantito per ogni lavoratore e a 1 miliardo di euro alle famiglie. Due proposte chiare e concrete del MoVimento. Preferiamo pensare a questo piuttosto che stare a parlare tutto il giorno un indagato per corruzione e della sua poltrona. Dobbiamo aiutare le famiglie, chi ha un bambino, chi lo desidera. Le giovani coppie vanno messe in condizione di poter tornare a fare figli. Questo e' prioritario per noi. Basta chiacchiere e andiamo avanti! Dobbiamo continuare per cambiare", conclude il capo politico del Movimento 5 stelle.
Governo, Di Maio: "No al rimpasto. Siri? In Cdm abbiamo i numeri. Caso chiuso"
Le liti con la Lega "non sono una finta", ora "dobbiamo recuperare, anche dopo la questione Siri che si è chiusa", aveva detto ieri Luigi Di Maio, ospite de L'Intervista di Maria Latella su Skytg24. Alla giornalista che gli domandava se la vicenda Siri fosse davvero da considerarsi chiusa, aveva replicato: "Per me sì. Se non arriveranno le dimissioni, si voterà un decreto in Cdm", dove il "M5S ha la maggioranza assoluta: i numeri sono dalla nostra parte, ma spero non si arrivi a questo". Se si arrivasse a questo, il governo cadrebbe rovinosamente? "Non credo che la Lega farà cadere il governo per un caso di corruzione, sarebbe davvero clamoroso", osserva Di Maio.
Salvini: "Nessuna crisi, meglio Topolino dei giornali"
"I giornali sono peggio di Topolino. Non c'e' nessuna crisi di governo. Il governo va avanti se ne facciano una ragione tutti quanti. A me interessa lavorare e finora abbiamo fatto fatti", cosi Matteo Salvini ha risposto ai giornalisti a margine del comizio elettorale a San Giuliano, dove aveva esordito attaccando alcuni giornali e televisioni per le notizie riportate sulla presunta crisi di governo. "I giornali fanno leggere dibattiti che non interessano al Paese. Poi alcuni giornalisti non si lamentino se i giornali vendono di meno o alcune trasmissioni di politica fanno pochi ascolti. Io ho diritto di criticare".
Governo, Salvini: "Con Di Maio avanti. Siri?Una poltrona non fa la differenza"
"L'ho detto e lo ripeterò fino in fondo, io penso a lavorare e la mia parola vale più dei sondaggi: il Governo durerà fino in fondo e agli italiani non frega niente di quello che titolano i giornali o i telegiornali che rincorrono polemiche inutili. E' per questo che vendono sempre meno e i dibattiti televisivi perdono ascolti". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, oggi a San Giuliano Terme (Pisa), durante un comizio elettorale a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Antonio Casucci.
"Per i giornalisti che si occupano di fantasia dico che il governo va avanti, non è una poltrona in più o in meno che ci fa la differenza, ma in un paese civile si è innocenti fino a prova contraria e i processi si fanno in tribunale non in piazza o in televisione. E la storia della Lega lo dimostra: chi sbaglia, paga...''.