Politica

Sondaggi: Pd primo partito? Vero o falso, Letta andrà comunque all'opposizione

Di Alberto Maggi

Pd, strada in salita per Letta (nonostante Ipsos). Ecco perché

"Noto che stando al governo con Draghi, noi cresciamo e Salvini cala pesantemente, questa è la notizia. Il governo sta facendo bene sul piano della campagna vaccinale e sta importando bene le riforme anche su nostra spinta. Abbiamo fatto la scelta giusta". Il segretario del Pd Enrico Letta continua ad aggrapparsi anima e corpo al sondaggio Ipsos che dà i Dem prima forza politica con il 20,8%, davanti di 0,4 su Fratelli d'Italia e di 0,7 sulla Lega. Al di là dei sondaggi, ogni istituto dice la sua e probabilmente ha davvero ragione Renato Mannheimer (impossibile stabilire oggi la vera graduatoria, clicca qui per leggere l'articolo), il Pd potrebbe anche essere il primo partito italiano in maniera netta ma la strada per governare nel 2023 è molto, molto lunga.

Anche se i Dem arrivassero al 25%, ipotesi remota al momento, il Centrodestra unito (a fatica) avrebbe comunque la maggioranza. Per Letta c'è da vincere i dubbi della minoranza interna di Base Riformista, gli ex renziani che ancora rilanciano la vocazione maggioritaria. In secondo luogo, il segretario arrivato da Parigi deve sperare che Giuseppe Conte riesca a risollevare i 5 Stelle - sempre che si arrivi a un'alleanza per le Politiche - perché se davvero i grillini ormai ex grillini crollassero al 10%, come afferma Mannheimer, il primato del Pd su Fratelli d'Italia e Lega, anche se ci fosse veramente, sarebbe soltanto effimero e assolutamente inutile. C'è poi la costruzione di un Centrosinistra ampio e competitivo, un cantiere ancora a cielo aperto.

Carlo Calenda con Azione va per la sua strada insieme a +Europa e Verdi europei verso il rassemblement iberaldemocratico e indipendente dal Pd, Italia Viva resta disponibile (vale al massimo il 2,5%) ma è inconciliabile con Conte e i 5 Stelle, Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni si prepara a creare un fronte di sinistra con Potere al Popolo e Rifondazione Comunista. Alla fine a Letta rischia di restare solo un pezzo della vecchia LeU, quel Mdp/Articolo 1 di Pierluigi Bersani e del ministro Speranza che è entrata nel governo Draghi. Massimo 3% nei sondaggi. Insomma, la politica è anche matematica. E, ammesso e non concesso che il Pd sia oggi davvero il primo partito italiano, la strada verso le vittoria elettorale e magari Letta a Palazzo Chigi, è a dir poco in salita. Un'ascesa rapidissima degna del Mortirolo, per gli esperti di giro d'Italia.