Trump rivoluziona il Centrodestra italiano. Berlusconi torna con Salvini
Chi sale e chi scende dopo la vittoria di Trump negli Stati Uniti d'America
Cambiano gli equilibri nel Centrodestra dopo la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti. Silvio Berlusconi non si era schierato e nella serata di martedì è stato costretto a congratularsi con il neo-presidente Usa, anche se forse in cuor suo avrebbe preferito la Clinton. Matteo Salvini gongola, riprende forze e spera di poter guidare il Centrodestra alle prossime elezioni politiche. Giorgia Meloni dal canto suo si gode la vittoria della destra pur non essendosi spesa più di tanto. E' evidente, però, che a questo punto molte cose sono destinate a cambiare. In Forza Italia salgono moltissimo le quotazioni dell'ala di destra, da Giovanni Toti a Renato Brunetta passando per Daniela Santanchè.
Affondano i centristi del Partito di Mediaset, Gianni Letta e i nostalgici del Patto del Nazareno. In declino anche il "moderato" Stefano Parisi. Nella Lega balzo in avanti di Giancarlo Giorgetti, vera mente di Via Bellerio e organizzatore mesi fa del viaggio e dell'incontro in America tra Salvini e Trump. Giorgetti potrebbe davvero essere la carta della Lega come candidato premier in doppiopetto e non "estremista" come il segretario federale. L'ex Cavaliere, abile stratega, si riposizione, abbandona il progetto di tornare al centro con Alfano e Verdini e rilancia il No al referendum istituzionale e soprattutto l'alleanza con Lega e Fratelli d'Italia. In rialzo anche le quotazioni di Raffaele Fitto e dei Conservatori Riformisti, ovvero di coloro che hanno lasciato tempo fa Forza Italia e il Pdl verso destra. Scendono invece le quotazioni di tutti coloro che si sono spostati verso il presidente del Consiglio, come il sindaco di Verona Flavio Tosi.