Politica
Usa, come è andata a Capitol Hill? In esclusiva ad Affari una manifestante
Gli Usa che non ti aspetti. Le strane dinamiche dell’assalto. I manifestanti che non si fidano dei media nazionali ma degli esteri. La polizia che li fa passare
Uno sguardo dentro Capitol Hill. Cosa è successo e cosa hanno visto i manifestanti del Congresso Usa, prima e dopo l’assalto. Fuori, dentro, i loro dubbi, le incongruenze. Tracy Ventura è una di loro, madre di 4 figli, con i quali vive nel Nord Virginia, in un sobborgo di Washington DC. Ha una laurea in scienze economiche internazionali presso l'American University di Washington DC e lavora come consulente del tribunale locale al quale riferisce sui casi di tutto il Nord Virginia. Si occupa anche di ipnositerapia.
“Era alla manifestazione di Capitol Hill?”
“Sì, io, mio figlio e un amico eravamo lì. Ti ho mandato una foto di me e mio figlio di fronte a una fila di polizia”.
“Ha solo partecipato alla parata o è entrata nel palazzo del Congresso?”
“Sono stata al Washington Monument fino a quando Trump non ha finito di parlare, poi ho marciato con tutti dal Monument al Capitol e ho aiutato a tenere una bandiera molto molto grande con circa 40 persone. Quella bandiera è stata poi appoggiata sul lato del Campidoglio”.
“Posso chiederle le sue ragioni personali? Perché ha partecipato alla manifestazione?”.
“Volevo far parte della storia e far sentire la mia voce sulla richiesta di libertà e di elezioni libere ed eque, che non abbiamo ottenuto. Credo che le elezioni siano state rubate”.
“La polizia l’ha fermata o l’ha lasciata passare quando è arrivata a Capitol Hill o nelle vicinanze? C'era un controllo?”
“Mi sono messa direttamente di fronte alla polizia e ho scattato una foto con mio figlio, ma non siamo riuscito a superarli. C'erano così tanti poliziotti. Avevano tutti gli scudi, il gas lacrimogeno e le maschere antigas, i manganelli nelle mani e i caschi. Stavano bloccando tutti gli ingressi. Ho girato per tutto l'edificio e loro erano a ogni porta”.
“Pensa che Trump abbia agito bene quando è intervenuto e ha detto di manifestare a Capitol Hill? Il mondo intero lo critica per questo gesto, dicono che è un attacco alla democrazia. Lei è d'accordo? O aveva torto?”
“Non credo avesse torto. Voleva che mandassimo un messaggio al Congresso che era lì a votare quel giorno stesso e che non eravamo d'accordo con il furto delle nostre elezioni. Gli uomini e le donne del nostro Congresso non ascoltano più le persone che li hanno votati e volevamo assicurarci che ci ascoltassero. E anche dopo averci ascoltati, hanno comunque scelto di schierarsi con le elezioni rubate. Un giorno così triste per il nostro Paese”.
“Qual è la cosa che l’ha convinta di più che nelle elezioni ci sia stata una frode?”
“La cosa che mi ha convinta di più è stata quando mia figlia, che vive a Phoenix, in Arizona, è andata a votare, ci ha mostrato una foto della sua scheda elettorale e quando le abbiamo chiesto, ci ha detto che le era stato dato un pennarello per votare. Bene, i pennarelli non possono essere letti dalle macchine, quindi significa che il suo voto non ha contato! E anche a tutti i suoi amici in Arizona sono stati dati dei pennarelli per votare, quindi nessuno dei loro voti ha contato! Hanno tutti votato per Trump”.
“Cosa significa per un americano entrare in quel modo al Congresso?”
“Significa che stiamo esercitando la nostra libertà di parola e facendo sentire la nostra voce alle persone che dovrebbero rappresentare la volontà del popolo”.
“Si aspettava cosa poi è successo? Visto l'evento senza precedenti, sapeva che poteva succedere di tutto o si aspettava qualcos'altro?”
“Non sapevo cosa aspettarmi, ma ho parlato con molte persone lì. Siamo tutti molto arrabbiati con tutti i nostri politici e le loro azioni che ci tradiscono. Non appena ho visto la polizia in tenuta antisommossa, ho pensato che potessero ingaggiare un contatto con noi. E lo hanno fatto. Ma siamo stati molto tranquilli. Alcune persone nella folla hanno lanciato contro la polizia bottiglie d'acqua ma questo è accaduto più tardi, molto più tardi, dopo che le persone avevano già sfilato a Capitol Hill e si erano disperse. Hanno iniziato a spruzzare gas lacrimogeni sulla folla e a spingere le persone che erano state pacificamente in piedi di fronte a loro nelle ultime due ore! Stavano investendo donne anziane e ho visto un ragazzo che era stato bastonato con il sangue su tutta la faccia. Continuavano a spruzzare e a spingerci giù dai gradini del Campidoglio, anche se eravamo stati molto pacifici”.
“Altre cose che ha visto e che l’hanno colpita?”
“Ho visto anche un evento non segnalato da nessuno. Dopo che siamo stati tutti spinti giù dai gradini, un gruppo dei Patriots (Patriot Prayer, ndr) ha visto qualcuno dei media sistemato dietro una recinzione temporanea. I Patriots non amano i media qui perché mentono spudoratamente. Abbiamo iniziato tutti a cantare ‘F *ck CNN’, poi hanno buttato giù la recinzione, hanno detto ai media di andarsene immediatamente e poi hanno iniziato a spaccare la loro attrezzatura a terra ... luci, telecamere, pali, tutta la loro attrezzatura. Hanno scaricato sull'attrezzatura la frustrazione che hanno per i media. Poi più tardi hanno visto un'altra ragazza dei media con alcune persone che cercavano di filmare e le hanno detto che doveva andarsene immediatamente e che non era la benvenuta lì. Non sono diventati violenti con lei né hanno preso la sua attrezzatura, ma l'hanno avvertita che non era la benvenuta e che doveva andarsene. Così i 3 o 4 di loro che erano lì se ne sono andati. Non hanno toccato nessuna persona, se la sono presa solo con l'attrezzatura del primo gruppo. Poi hanno trovato un terzo uomo dei media che stava girando un video, ma dato che era di un altro Paese, gli hanno dato il ‘cinque’ e hanno iniziato a parlare con lui. Se fosse stato dei media americani, probabilmente avrebbero distrutto anche la sua attrezzatura. E’ come dire: ‘Vedete, americani, sappiamo che i nostri media mentono, ma crediamo ai media stranieri. Dobbiamo guardare i media stranieri per ascoltare le storie vere’”.
“Si aspettava che sarebbe finita con dei morti?”
“No, ma non credo che quelle persone siano morte davvero. O almeno penso che non sia andata come ci dicono. Negli anni abbiamo affrontato così tante morti false e che sono solo servite per far arrabbiare la gente... La mia opinione è che ci sia stata una messa in scena generale e che lo scopo fosse di farla sembrare una giornata molto violenta. Credo che il ‘nemico’ volesse che l'evento fosse violento. Tutti noi invece volevamo solo la pace. La gente andava in giro con megafoni ricordando a tutti che eravamo lì in pace. Ho visto qualcuno dall’interno lanciare fuori da una finestra un condizionatore d'aria. E’ successo al cancello di guardia sulla scalinata del Campidoglio. Dall’esterno gli hanno gridato di fermarsi, dicendo che eravamo lì pacificamente. Non capivamo perché lo stessero facendo. Poi qualcun altro ha rotto una finestra e ci sono state divergenze tra i manifestanti. Alcuni hanno detto ad altri di fermarsi, che eravamo lì pacificamente”.
“In sostanza lei dice ‘è strano che la polizia, ad un certo punto, lasci passare i manifestanti’. Non se lo aspettava? Ho capito bene? In questo senso sostiene che non la convincono le ricostruzioni che sono state date?”
“Aveva senso farci salire sui gradini perché quella è proprietà pubblica, tuttavia non trovo credibile che le persone si siano fatte strada nell'edificio. Sono state fatte entrare. In effetti, ci sono molti video delle persone all'interno dell’edificio che camminano in modo molto ordinato, una volta dentro e scattano foto. C'erano troppi poliziotti e sapevano che quasi un milione di persone sarebbero arrivate lì giorni prima. Se possono proteggerci dallo spazio, come possono non proteggere un edificio con giorni di preavviso?”
“Le persone che erano alla manifestazione sono descritte come estremisti di destra. Si dice che ci fossero anche degli infiltrati. È andata così? Lei che cosa ha visto?”
“Credo che siamo stati infiltrati dagli ‘Antifa’ (un gruppo radicale di sinistra, ndr). C'erano post sui social media in anticipo che suggerivano ai membri dell'’Antifa’ di vestirsi da sostenitori di Trump e rendere poi l'evento violento e distruttivo e far sembrare che a comportarsi così fossero stati i sostenitori di Trump. Personalmente ho visto due persone cacciate dalla manifestazione con i Patriots che le inseguivano, molto velocemente, tra la folla per farle andare via”.
“Fa parte di qualche gruppo di estrema destra?”
“No, sono solo una mamma di quattro bambini che ama il suo Paese. Faccio tre lavori per sostenere i miei figli e darci la vita migliore possibile. Non starò qui a guardare il furto del mio Paese”.
“Appartiene a un gruppo di attivisti? O a un gruppo politico? O all'estrema destra?”
“Non sono un’attivista e non appartengo a nessun gruppo politico”.
“Dalle immagini che abbiamo visto sembra, in alcuni momenti, che ci sia stata un'atmosfera quasi goliardica, con persone mascherate che scattavano selfie e salutavano le telecamere. È così?”
“Tutti erano molto cordiali. Tutti erano amici. Non c'erano estranei in quel momento. Ci siamo tutti aiutati e sostenuti a vicenda. Siamo stati molto gentili con gli anziani e facevamo spazio per passare quando non potevano camminare veloci come gli altri. Le persone si aiutavano a vicenda a scattare foto. Era tutto molto gioioso ed emozionante e si capiva che le persone erano davvero entusiaste di essere lì, venute da tutti gli Stati Uniti. Un ragazzo mi ha detto che per esserci, dalla California, ha guidato 35 ore”.
“Accetta Biden come presidente o no?”
“Non lo accetto come presidente. Ha rubato queste elezioni con l'aiuto dei Clinton, Barak Obama e Nancy Pelosi. Lo sappiamo tutti. Lo sanno tutti. E sappiamo tutti che la Cina li ha aiutati. Voglio dire, guarda il laptop di Hunter Biden. Era pieno di prove e l'FBI lo ha tenuto per un anno senza farci niente. Ci sono tutte le prove che la Cina lo abbia ricattato con effetti su suo padre. Tutti gli americani che sanno cosa sta accadendo, ma veramente, sanno che dietro c’è la Cina. Sta conquistando il nostro Paese senza sparare un proiettile”.
“Cosa si aspetti che accada ora?”
“Mi aspetto che Trump dichiari la legge marziale e le cose si faranno davvero brutte per chi si rifiuta di tirarsi indietro da questa lotta. Lui sa che le elezioni sono state rubate, sa che lo vogliamo come nostro presidente, sa che i media mentono su tutti i risultati elettorali e le persone che si sono risvegliate sanno che anche i media hanno mentito su questi aspetti. Credo che ci saranno tempi bui a gennaio per noi. Per favore pregate per il nostro Paese e per il mondo. Se l'America cade, cadiamo tutti”