Il Sociale

"Ricchione di merda". Picchiato perché gay

Lo hanno aggredito con calci e pugni prima in piazza, poi all'interno del negozio di scarpe in cui si era rifugiato. Violenza fisica e insulti omofobi - "ricchione di merda" - urlati contro la vittima. "Un'aggressione così brutale a Polignano non la ricordo", ammette il comandante della polizia municipale Maria Centrone. L'episodio è avvenuto in piazza Aldo Moro, a Polignano a Mare, lunedì scorso.
 
La zona era isolata dalle transenne per permettere le riprese di un film. La scena è stata ricostruita grazie alle telecamere di videosorveglianza del negozio e alle testimonianze dei commessi, a loro volta spintonati dagli aggressori dopo essere intervenuti in difesa del giovane. Due ragazzi, poco più che maggiorenni, con piccoli precedenti di polizia, inseguono e picchiano un trentottenne barese residente a Polignano. L'aggressione continua all'interno del negozio, dove la vittima cerca riparo. A farne le spese sono anche i commessi e un anziano, nel tentativo di bloccare i due. Quale sia l'origine del diverbio e la dinamica della rissa stanno provando a verificarlo i carabinieri della compagnia di Monopoli.
 
I due aggressori sono stati denunciati a piede libero. Al momento la vittima non ha sporto denuncia. Il ragazzo è stato soccorso dai medici del 118 e ha una prognosi di dieci giorni. Il titolare del negozio e i commessi preferiscono non parlare con i giornalisti: saranno ascoltati dai carabinieri come testimoni del fatto.
 
A commentare la vicenda è il coordinamento Puglia Pride.

"Nella settimana della Pride Week e a pochi giorni dalla tappa finale a Foggia - si legge in una nota - un vile attacco omofobo. Il coordinamento Puglia Pride vuole denunciare l'accaduto e invitare tutti i cittadini a denunciare questi episodi messi in atto da vigliacchi omofobi. Nel 2015 non è pensabile che ci siano ancora atti di violenza di qualsivoglia natura. L'orientamento sessuale è una condizione umana che non va condannata ne tanto meno accettata".