Il Sociale

Immigrazione, Mattarella: "Urgenza epocale, Ue abbia una sola voce"

"La crisi migratoria ci interroga sia sulla mancata risoluzione dei grandi problemi che affliggono Paesi e popoli che vivono non lontano dalle nostre frontiere sia sulla nostra capacita' di dare, insieme, risposte coerenti. Ed e' proprio dall'area mediterranea che, in questo momento, giungono le minacce piu' pericolose per la nostra stabilita', minacce che necessitano di un'Europa forte e coesa in grado di parlare - ma soprattutto di agire - con una sola voce". Così Sergio Mattarella alla London school of economics.

Per il capo dello Stato "non possiamo pensare che la stabilizzazione di interi Paesi, come la Libia, o il contributo che dobbiamo apportare per la pacificazione di Iraq e Siria, possa avvenire con successo, se non attraverso un'azione europea comune, univoca e credibile", ha insistito, lodando quanto è stato fatto da alcuni Paesi che si sono mossi per fare fronte al fenomeno sempre più preoccupante. È necessaria, però, un'azione comune e soprattutto a lungo raggio: "Alcuni passi sono stati compiuti in queste ultime settimane nella giusta direzione. Ci aspettiamo ora che queste decisioni si trasformino in normative concrete, sperabilmente incisive, che diano alle politiche europee di accoglienza la necessaria prospettiva di lungo periodo".