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Calcio, Juve batte Inter 1 a 0

E la Juve va, interrompendo la serie vittoriosa dell'INTER. Cuadrado (utile non solo per il gol, ma anche tatticamente) ha sbloccato la partita in finale di primo tempo, dopo che Dybala aveva colpito la traversa e l'INTER aveva creato qualche pericolo per la difesa bianconera. Pioli aveva saputo impostare una partita tatticamente in grado di impedire le solite partenze-sprint della capolista, ma dopo qualche pericolo e qualche protesta nerazzurra per alcuni interventi in area, e' arrivata la bomba del colombiano che ha permesso alla Juve di chiudere il primo tempo in vantaggio. Partita sanguigna, tecnicamente di alto livello. Duello Higuain-Icardi? Volevamo dire Dybala-Gagliardini, che sono stati i piu' pericolosi in campo. Nella ripresa Allegri ha fatto entrare Marchisio al posto di Cuadrado, abbassando la caratteristica "offensiva" della Juve. La Juventus ha messo a tacere le ambizioni nerazzurre, almeno per ora, confermando la sua impermeabilita' interna. Ora gli inseguitori (il travolgente Napoli e la problematica Roma) sono a distanza di sicurezza e il recupero col Crotone potrebbe permettere ai bianconeri di prendere il largo definitivamente. Higuain ha vinto il duello con Icardi, facendo di piu', anche perche' la difesa bianconera (la piu' forte del campionato) ha fermato l'attacco nerazzurro che nelle ultime sette partite vittoriose aveva segnato quindici gol. La formula offensiva "inventata" da Allegri ha funzionato ancora. Forse Pioli, cambiando l'assetto della sua squadra in difesa e rinunciando a Kondogbia preferendogli Joao Mario, inizialmente, non ha ottenuto quello che sperava, ma bisogna dargli atto di aver provato a far qualcosa per fermare la Juve.

Ora i bianconeri dovranno pensare anche a come proporsi allo straripante Napoli in Coppa Italia. Ventura, Conte e Bauza hanno visto l'aggressivita' iniziale di Juve e INTER e la bellissima acrobazia di Dybala che ha trovato pronto Handanovic. L'INTER e' riuscita ad arginare la classica partenza "a razzo" dei bianconeri: solo una prodezza in acrobazia di Dybala, che ha colpito la traversa di sinistro, ha segnalato la leggera superiorita' bianconera, che e' durata quasi venti minuti. Quasi perche' al 19' Gagliardini di sinistro ha fatto tremare Buffon. L'INTER ha preso il sopravvento, anche per qualche smagliatura difensiva della Juve. Certi interventi di Lichtsteiner e Chiellini in area hanno fatto insorgere gli interisti. Un colpo di testa di Gagliardini e' stato controllato da Buffon. Sull'altro fronte, Higuain (ben controllato da Medel) ha messo fuori in girata di sinistro. Anche Perisic ha impensierito Buffon e un intervento di Mandzukic su Icardi ha fatto gridare al rigore. Poi il croato in tuffo di testa ha messo fuori di poco. Una gran punizione di Pjanic dal vertice sinistro dell'area ha fatto volare Handanovic e poco dopo, sull'angolo, la respinta di Gagliardini e' stata raccolta da Cuadrado che da venti metri ha sparato un missile di destro, di controbalzo, che s'e' insaccato fra il portiere nerazzurro e il palo sinistro del portiere nerazzurro. Per Rizzoli, serata difficile. Le rudezze e le proteste sono state frequenti. L'INTER non ha sofferto psicologicamente per il gol subi'to. Ma Handanovic ha deviato sulla sinistra una palla-gol di Pjanic. Pioli ha fatto due cambi: Eder per Candreva e Kodogbia per Brozovic (scontento). Ancora un colpo di testa di Gagliardini, alto.

Dopo qualche tentativo nerazzurro, che la Juve ha fronteggiato con la sua difesa di ferro, Allegri ha fatto entrare Marchisio al posto di Cuadrado, forse per tutelarsi di piu'. Dybala e' andato a destra. Con l'aumento della fatica, si e' abbassato il livello della partita. Dybala ha lanciato in area Higuain che ha sparato, ma Handanovic ha salvato. Anche l'INTER ha creato qualcosa. Palacio ha sostituito Joao Mario per cercare il pareggio. Allegri ha sostituito Lichtsteiner (anche lui scontento ?) con Dani Alves. Un gioco tattico sottile che sostanzialmente non ha mutato l'indirizzo della gara: si, Murillo ha sfiorato la porta con un sinistro alto. Dybala e' stato sostituito da Rugani ed e' andato ad abbracciare Allegri. Uno scatto di Higuain , poi Mandzukic di testa ha costretto Handanovic a una super parata. Anche Dani Alves ha avuto un'occasione e l'ha sprecata. Perisic ha ricevuto il rosso per aver detto qualcosa a Rizzoli. Insomma, la Juve ha vinto perche' ha fatto di piu'.


Golaeada Lazio nella ventitreesima giornata di serie A. L'Atalanta batte il Cagliari, Empoli e Torino pareggiano. Questi i risultati e la classifica: Bologna-Napoli 1-7, 4'pt, 25'st, 29'st Hamsik (N), 6'pt Insigne (N), 33'pt, 43'pt 45'st Mertens (N), 36'pt Torosidis (N) Milan-Sampdoria 0-1, 25'st Muriel (rig) Atalanta-Cagliari 2-0, 4'pt e 16'pt Gomez (A) Chievo-Udinese 0-0 Empoli-Torino 1-1, 11'pt Belotti (T), 47'pt Pucciarelli (E) Genoa-Sassuolo 0-1, 26'pt Pellegrini (S) Pescara-Lazio 2-6, 10'pt, 14'pt, 4'st 32'st Parolo (L), 29'pt Benali (P), 41'pt Brugnan(P), 12'st Keita (L), 24'st Immobile (L) Palermo-Crotone: ore 18 Juventis-Inter: ore 20.45 Roma-Fiorentina: martedì 7 febbraio ore 20.45 Classifica: Juventus 51, Napoli 48, Roma 47, Lazio 43, Inter, Atalanta 42, Fiorentina, Milan 37, Torino 32, Sampdoria 30, Chievo, Udinese 29, Bologna, Sassuolo, Cagliari 27, Genoa 25, Empoli 22, Crotone 18, Palermo 11, Pescara 9.

Milan - Sampdoria 0 a 1

La Sampdoria ha confermato di attraversare un buon periodo di forma espugnando San Siro (sette giorni dopo il successo sulla Roma) nel lunch match della ventitreesima giornata della serie A. I blucerchiati si sono imposti per 1-0 sul Milan grazie alla rete firmata da Muriel (dal dischetto, a meta' della ripresa) e alle parate decisive del rientrante Viviano. Molto bene i liguri, con una buona difesa e ripartenze sempre pericolose; in leggera crisi d'identita' i rossoneri, che comunque avrebbero meritato il pareggio. Nei padroni di casa, in formazione largamente rimaneggiata (fuori causa gli infortunati Antonelli, De Sciglio, Bonaventura e Montolivo), Vincenzo Montella ha deciso di puntare dal primo minuto su un 4-3-3 "sporco". Spazio dunque a Zapata (alla seconda presenza stagionale), Paletta, Kucka e Romagnoli (questi ultimi due terzini) davanti a Donnarumma; con Bertolacci, Sosa e Pasalic lungo la linea mediana e con Suso, Bacca e Deulofeu nel tridente offensivo. In panchina Locatelli; in campo nella ripresa l'acciaccato Abate, Lapadula e il neo arrivato Ocampos. Negli ospiti, privi degli indisponibili Sala e Falcone, Marco Giampaolo ha confermato il collaudato 4-3-1-2, schierando in avvio Bereszynski, Silvestre, Skriniar e Regini a protezione di Viviano; Linetty, Torreira e Praet a centrocampo; con Bruno Fernandes alle spalle della coppia d'attacco Muriel, Quagliarella. Dopo una fase iniziale di studio, la gara e' entrata nel vivo intorno al 20'. Prima Paletta ha murato Muriel in area di rigore sul piu' bello; dall'altro lato Viviano ha risposto presente su un bel sinistro dal limite di Bertolacci. Al 25' ghiotta occasione in favore dei blucerchiati: su una bella ripartenza Muriel ha servito involontariamente una palla d'oro a Linetty, la sua conclusione e' stata stoppata alla grande da Donnarumma. Quattro minuti dopo ci ha riprovato Bertolacci (stavolta di destro da fuori area) e Viviano ha deviato la sfera in corner. Infine, al 36', Suso e' scappato via sull'out sinistro ma il portiere della Samp e' stato lesto nel chiudere in uscita sull'accorrente Pasalic, pronto a insaccare da due passi. Subito intensa, invece, la seconda frazione. Al 3' Deulofeu ha colto in pieno il palo con un chirurgico destro a girare. Al 6' ci ha provato Praet, il quale pero' non ha impensierito Donnarumma. All'8', sugli sviluppi di un corner, sponda di Paletta e rovesciata di Bacca, bella ma non precisa. Al 15', dal limite dell'area, destro di collo pieno di Pasalic con palla a un soffio dal palo alla destra di Viviano. Al 24' la svolta del match: Paletta ha steso in area Quagliarella. Rigore ineccipibile, calciato (al 25') da Muriel, bravo a battere Donnarumma con freddezza. Al 32' ha provato a rispondere il Milan, con un sinistro alto di Suso da buona posizione. Al 37' Djuricic ha saltato nettamente Romagnoli ma ha concluso di poco al lato. Un minuto dopo su un insidioso tirocross di Deulofeu, Viviano ha fatto buona guardia sul primo palo. Al 42', su un filtrante splendido di Suso, Lapadula ha calciato a colpo sicuro e Viviano ha salvato i suoi con un autentico miracolo, ripetuto sulla pronta ribattuta ravvicinata del neo entrato Abate. Qui sono terminate le ostilita'. Sugli spalti Ferrero in festa; qualche fischio invece da parte dei tifosi del Milan.

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