Sport
Chiesa-Juventus, Pradè (Fiorentina) duro: "Tolti un peso. Fu errore dargli..."
Fiorentina, Pradè: "Federico Chiesa non voleva restare, ci siamo tolti un peso. Fascia di capitano fu un errore"
FEDERICO CHIESA, PRADE' (FIORENTINA). "FASCIA DA CAPITANO FU UN ERRORE"
"Fascia di capitano per Federico Chiesa? E' stato un errore, abbiamo sbagliato a dargli la fascia da capitano". Lo ha dichiarato in conferenza stampa al Franchi, il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè. "Sì, è stata un'operazione vantaggiosa per la Viola. Non penso ci sia rapporto se da una parte non c'è amore non corrisposto. Perciò credo che sia a livello economico sia a livello sportivo per noi è stata un'operazione ottima", ha continuato l'ex ds della Roma.
CHIESA ALLA JUVENTUS, PRADE' (FIORENTINA): "TOLTI UN PESO, ERA UNA TELENOVELA"
Sulla cessione di Federico Chiesa alla Juventus arrivata sul finale del mercato, il dirigente della Fiorentina spiega: "Siamo arrivati all'ultimo giorno perché c'erano tante piccole cose. Dovevamo allungargli il contratto, ma non è una cosa semplice, gliel'abbiamo allungato per altri 3 anni ma non è stato semplice. Così come non è stato semplice trovare le forme di pagamento. Sono contento che adesso ci siamo tolti di questo peso: era diventata una telenovela, si parlava solo di questo e non della squadra", ha precisato Pradè.
CHIESA-FIORENTINA, PRADE': "SOPRATTUTTO PER IL PAPA' DI FEDERICO NON ERAVAMO OPZIONE PER IL FUTURO"
Ancora sulla cessione di Federico Chiesa, Daniele Pradè aggiunge: "Tante volte alla famiglia Commisso ho detto che era giusto fare questa operazione, loro gli hanno dato tanto amore e l'avrebbero tenuto volentieri, però non c'erano i presupposti per farlo. Soprattutto per il papà di CHIESA, non siamo mai stati una situazione per il futuro, ma un veicolo per poter arrivare ad altre situazioni". Il ds viola ha parlato anche delle condizioni economiche: "A livello economico era l'unico modo per poterla fare. In questo momento del mercato devi per forza essere creativo per fare le operazioni. Per CHIESA abbiamo avuto due interessamenti molto importanti da due club inglesi ma lui voleva rimanere in Italia, e in Italia non c'era altro che questa possibilità. 60 milioni nel post Covid sono veramente tanti. Le condizioni di Rocco erano: giusta cifra (60 milioni) e rinnovo di contratto per altri 3 anni alle stesse cifre attuali. Sono condizioni che sono state rispettate".
CHIESA-JUVENTUS, PRADE': "FIORENTINA AVREBBE PRESO COMUNQUE CALLEJON"
"Non c'è stato un mancato pugno di ferro -ha chiarito ancora Pradé-. L'anno scorso è stato fatto proprio questo. Ora non c'era senso. Il problema di CHIESA è ereditato dall'anno scorso, quando è stato usato il pugno di ferro. Poi però devi trovare una mediazione, e non parlo a livello economico. Anche in caso di mancata cessione di CHIESA avremmo ugualmente preso Callejon. Sono due giocatori diversi".
MILENKOVIC, PRADE' (FIORENTINA): "PROVEREMO RINNOVO DI CONTRATTO. O CESSIONE"
Il direttore sportivo non ha paragonato la situazione con quella di Milenkovic e Pezzella: "Sono tre situazioni completamente diverse. Se ci fosse stato il prezzo congruo, sarebbero andati anche loro, sapendo che in tutti i modi avremmo accontentato Milenkovic col rinnovo di contratto. Quello che ha portato il mercato non è stato congruo, proveremo a rinnovargli il contratto altrimenti lo venderemo il prossimo anno".
PEZZELLA-FIORENTINA, PRADE': "MILAN AVEVA CHIESTO IL PRESTITO"
Pezzella "stessa cosa: non ci ha portato niente, se non il prestito del Milan ieri sera alle 18". Ma qualche rammarico è rimasto: "La famiglia Commisso si aspettava di più da Federico, io ero invece convinto fortemente che questa operazione si dovesse fare. I Commisso, padre, moglie e figlio, hanno accusato il colpo a livello affettivo", anche perché era stato proposto un rinnovato di contratto "anche negli ultimi giorni. Non c'è mai stato nei loro pensieri. Quando c'è almeno un 5% di apertura in una persona provi a convincerlo, ma quando non c'è nemmeno questo 5% diventa tutto più difficile. Non è stato un fattore economico, questo è scontato. "Condizioni perché scatti l'obbligo? Non devono verificarsi tutte e tre ma ne basta una. C'è il 95% di possibilità che si verifichino, secondo i nostri calcoli", ha concluso Daniele Pradè.