Sport

Il bridge va online. Ci pensa adesso la federazione italiana ad insegnarlo

Eduardo Cagnazzi

Dopo il successo dello scorso anno di aspiranti bridgisti, riattivati i corsi d'insegnamento gratuiti attraverso le più recenti tecnologie informatiche

Come si gioca a bridge? E quali sono le regole? La Federazione italiana gioco Bridge, con 313 associazioni e oltre 20mila iscritti in tutta Italia, ogni anno registra nuove iscrizioni di aspiranti bridgisti che si appassionano a questo sport della mente grazie ai corsi online e ai libri scritti dagli istruttori.

Dopo il successo della scorsa stagione e a seguito delle tantissime richieste di aspiranti bridgisti da tutta Italia, da settembre, la Federazione italiana del gioco ha riattivato il progetto di insegnamento online ottimizzando le potenzialità offerte dalle più recenti tecnologie informatiche per rendere l’apprendimento del Bridge più semplice ed efficace.

I corsi proposti da Figb sono gratuiti e dedicati a chi vuole scoprire il Bridge partendo da zero ma anche chi ha già qualche piccola conoscenza può partecipare e cogliere l’occasione per ricominciare.

Le regole del gioco del bridge iniziano in modo semplice, ma diventano progressivamente più avvincenti. Il Bridge è una disciplina di coppia e di squadra, ma è anche una materia extracurricolare scolastica di grande valenza pedagogica, in più di 200 scuole italiane.

Le lezioni on line possono essere seguite dall’allievo, ovunque si trovi, tramite una piattaforma di videoconferenza in gruppi da quattro persone, oltre all'istruttore ufficiale della Federazione. I partecipanti possono, quindi, vedere e sentire l'insegnante, interagire con lui e con gli altri allievi e, a loro discrezione, condividere o meno la propria immagine. Contemporaneamente, si gioca tutti insieme a Bridge fin da subito, naturalmente con la guida dell’istruttore.

Un format apprezzatissimo e che ha riscosso grande successo la scorsa stagione con oltre 200 iscritti: il passaparola ha fatto il suo corso e numerose sono le nuove richieste di aderire all’iniziativa.

“Il bridge si impara giocando al tavolo, ma in questo momento, la FIGB è orgogliosa di riproporre anche per l’autunno un’opportunità di apprendimento del nostro sport, oltre che di socializzazione”, dichiara Francesco Ferlazzo Natoli, presidente della Federazione italiana gioco Bridge. “Abbiamo già attivato i nostri istruttori federali per iniziare i nuovi corsi on line per chi vuole iniziare a cimentarsi con il Bridge. Un percorso di apprendimento per chi vuole imparare questo fantastico sport allenando la mente, divertendosi e stimolando interattività e socializzazione per poi ritrovarsi ai tavoli delle Associazioni di Bridge distribuite su tutto il territorio italiano”, conclude Ferlazzo Natoli.

Il bridge è un gioco intellettuale, veloce e stimolante, ma soprattutto divertente; un gioco che fa bene alla mente, perché allena la memoria e affina le capacità di calcolo e deduzione. E’ inoltre l’unico gioco di carte riconosciuto dal Coni come sport.

Il Bridge in Italia è giocato con interesse ed entusiasmo da tesserati che vanno dai 10 ai 100 anni e oltre. Gli italiani che conoscono il Bridge sono ben due milioni. Gli albi federali contano circa 530 arbitri e 330 insegnanti in attività.