Sport
Fognini, scuse dopo insulti alla giudice. Sbrollini (PD): "Epiteti sessisti"
US Open 2017: Fognini vs Travaglia - Fabio si lascia andare al turpiloquio. Poi le scuse
Fognini, scuse dopo insulti alla giudice nel match contro Travaglia agli Us Open 2017
"Vorrei innanzitutto chiedere scusa a voi tifosi, all'arbitro per quanto accaduto oggi. E' semplicemente stata una giornata molto negativa, ma ciò non giustifica il comportamento avuto nel match". "Nonostante sia una testa calda. HO SBAGLIATO". Fabio Fognini si scusa dopo le offese alla giudice di linea (che aveva sbagliato una chiamata) nel corso del match di secondo turno perso agli Us Open contro l'altro italiano Stefano Travaglia (6-4, 7-6, 3-6, 6-0).
US Open 2017: Fognini vs Travaglia - Fabio si lascia andare al turpiloquio. Video
SBROLLINI: EPITETI SESSISTI DA FOGNINI, FEDERAZIONE INTERVENGA "AVER CHIESTO SCUSA NON CANCELLA EPITETI VOLGARI"
"Il comportamento ed il linguaggio del tennista Fabio FOGNINI nel match di questa notte agli Usopen, e' assolutamente da condannare". Lo spiega la deputata Pd, Daniela Sbrollini. "Epiteti sessisti e volgari- spiega Sbrollini- sono stati chiaramente pronunciati contro il giudice di sedia Louise Engzell e ripresi dai media, facendo il giro del web in poche ore. Il tennis e' uno sport decisamente all'avanguardia dal punto di vista delle pari opportunita' tra uomini e donne. E' uno dei pochi sport in cui e' assolutamente normale che sia una donna ad arbitrare un match maschile, e viceversa". "Nel circuito i montepremi dei tornei sono da tempo equiparati, e le tappe del circuito maschile e femminile, spesso simultanee, godono da tempo di grande e pari popolarita'. Anche nel nostro Paese il tennis e' molto praticato sia da uomini che donne e pure i tifosi ed appassionati sono equamente divisi". "Se e' vero che sono arrivate le scuse di Fabio FOGNINI poche ore dopo, e' pur vero che i tennisti professionisti devono sapere di dover essere un esempio per il loro sport anche attraverso il loro comportamento. Devono sempre essere coscienti che rivolgono le loro azioni a milioni di appassionati, donne e uomini, tra cui moltissimi giovani. Al netto dei provvedimenti che potranno essere presi dalla Federazione internazionale mi auguro che tutto il mondo dello sport italiano prenda le distanze da quanto accaduto"