Pensioni, APE slitta. Ape volontaria, Ape social: (cattive) novità pensioni anticipate
PENSIONI: APE E PENSIONI ANTICIPATE: NEWS RIFORMA PENSIONI
Pensioni, APE slitta. Ape volontaria, Ape social: (cattive) novità pensioni anticipate
Pensioni anticipate, cattive nuove. Slitta l’incontro tra Governo e Sindacati per la definizione dei decreti attuativi dell'APE (pensione anticipata). Il vertice doveva trattare i seguenti temi: APE volontaria, APE sociale (che avrà un debuttino il 1° maggio), e - tema caldo - l’ampliamento della platea dei beneficiari delle misure per la pensione anticipata di lavoratori usuranti e gravosi.
PENSIONI: APE, QUOTA 41 LAVORATORI PRECOCI, OPZIONE DONNA: I DECRETI ATTUATIVI
Governo e Sindacati per parlare di Pensioni, APE, QUOTA 41 (lavoratori precoci) e tutti i temi della riforma pensioni dovevano incontrarsi il 2 marzo, poi il 13 marzo, ora (forse) il 20 marzo. Inutile dire che i lavoratori e futuri pensioni attendono la firma dei decreti attuativi per l’APE, ma anche l’emanazione della circolare dell’INPS per la disciplina delle pensioni Opzione donna.
PENSIONI, QUOTA 41 IL NODO
In tema di quota 41 e lavoratori precoci si deve trattare anche l’opzione di una possibile franchigia nella determinazione dei 6 anni di continuità in lavori gravosi. Un approfondimento che è necessario per non penalizzare i lavoratori del settore edile, che altrimenti rimarrebbero esclusi da tali benefici.
Pensioni: Inps, nessun conguaglio impazzito, applichiamo legge
"Con riferimento alla segnalazione della Spi Cgil riguardo a 'conguagli impazziti e non meglio specificati sulle pensioni' si fa presente che in merito ai conguagli fiscali l'Istituto non ha rilevato alcun malfunzionamento della piattaforma". E' quanto si legge in una nota in cui l'Inps sottolinea di aver "recentemente specificato le modalita' di applicazione dei conguagli fiscali di fine anno 2016 da parte dell'Istituto nella qualita' di sostituto d'imposta. Queste modalita', disciplinate per legge", spiega il comunicato, "prevedono che, nelle ipotesi di incapienza, possano derivare posizioni con pensioni azzerate. La legge infatti prevede una rateizzazione solo per titolari di pensione non superiore a 18.000 euro lordi annui, per i quali viene effettuata d'ufficio una dilazione senza interessi per 11 rate di uguale importo".