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Materazzi veleno con Rafa Benitez: "Sarri? Ora il Napoli ha un mister"

"La vera novità è che ora il Napoli ha un allenatore". Marco Materazzi si leva qualche sassolino dagli scarpini nei confronti di Rafa Benitez. Una resa dei conti tra ex interisti. Matrix affonda poi il colpo con il tecnico del Real Madrid in difficoltà (pur se confermato in panchina da Florentino Perez che ha smentito le voci di esonero): "Sabato guardavo il Clasico e mi sentivo come Cristiano Ronaldo, Gerrard, Terry e Paolo Cannavaro. Tutta gente di personalità che con quello lì non si è mai trovata bene", spiega l'ex difensore alla Gazzetta.

Materazzi poi promuove l'Inter e Mancini: "Coraggioso lui a cambiare ogni domenica e bravi i giocatori a seguirlo. Ma credo che a breve verrà bloccato un 11 base. Per crescere serve giocare insieme. Questo gruppo compatto come quello del 2010? E’ il vero punto di contatto tra i due. Poi bisognerà vedere se anche questo saprà alzare dei trofei".

Mancini e Mourinho, Matrix fa il parallelo: "Sono diversissimi. Mou in Europa è stato anche fortunato, ma decisivo. Auguro a Mancio di vincere presto la Champions per colmare questo gap. Josè creava più empatia nel gruppo, Mancio ha più inventiva. Me lo descrivono molto diverso rispetto a quando arrivò nel 2004. Sapersi correggere è un merito enorme".

Poi aggiunge: "In Champions questa Inter si farebbe rispettare, ma non lotterebbe per vincere. Là oltre alla qualità serve l’amalgama. Basta vedere il PSG, è pieno di campioni ma arriva al massimo in semifinale".

Materazzi parla dei singoli di questa nuova Inter: "Melo mi piace. Per essere un riferimento in campo non conta la fascia, ma quello che hai dentro. Lui e Medel contagiano gli altri".

Murillo e Miranda come Lucio-Samuel? "Ci sta". Ljajic e Perisic alla Eto'o e Pandev? "Vuol dire che hanno capito cosa significa rinunciare alla gloria personale per il gruppo. Passaggio fondamentale".

Il monday night che verrà porta Napoli-Inter: "Vince l’Inter, con Mancini che punterà sulla difesa a tre e Murillo che con la sua velocità non concederà la profondità a Higuain, bravo ad andare alle spalle del difensore. Servirà una gara perfetta perché il Napoli gioca a memoria".

Il Milan deve scordarsi la Champions: "Andrà in Europa League. Malgrado Mihajlovic sia bravissimo. Ma se manca la qualità c’è poco da inventare".