Mihajlovic: "Esonero? Un leone si mangia una pecora. Honda? Napoletano"
Mihajlovic risponde con un contropiede dialettico alla domanda sulle solite voci di esonero del Milan che lo riguardano: "Un leone non perde il sonno per una pecora, un leone se la mangia...".
Sinisa inizia l'anno pimpante. Rincorrendo un posto in Europa e il sogno della finale di Coppa Italia (prima bisogna passare dai quarti con il Carpi).
Su Honda che dice che al Milan non si riesce a costruire per i tanti cambi in panchina? "Quando va in Giappone, parla, qua invece no. Chiedetelo a lui. Lui capisce quello che vuole, fa il napoletano...".
Si chiude in difesa quando le questioni virano sul mercato: "Berlusconi mi ha già fatto il regalo più bello facendomi allenare il Milan. Abbiamo riportato Boateng, tra un po' tornano anche Mario Balotelli e Jeremy Menez, anche se ci vorrà tempo perché recuperino al meglio la condizione. Poi vediamo, sappiamo cosa fare. Di mercato parlo con la società".
In particolare si parla di Boateng: "E' venuto per 4-5 mesi per allenarsi, volevamo testare la sua condizione fisica perchè aveva problemi al ginocchio, ma si è sempre comportato bene, abbiamo deciso con il club di confermarlo. Ci può servire, nel 4-4-2 può giocare esterno in entrambi i lati ma anche in avanti. Il suo problema era solo fisico, ma in questi 5 mesi non ha mai saltato un allenamento. Mi sembrava giusto confermarlo fino a giugno”.
Mihajlovic promuove la squadra: "Da quando sono arrivato abbiamo lavorato bene, non ho mai allontanato un giocatore in questi 5 mesi per scarso impegno, anche durante la sosta si sono allenati bene, sono grandi professionisti e c’è spirito di squadra”
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