Milan, ecco perchè i cinesi ritardano la firma con Berlusconi
Milan paralizzato: il mercato non si muove e la possibile firma con i cinesi si allontana perché...
La firma del preliminare per la vendita del Milan slitta. Di nuovo. Da Ferragosto o poco oltre alla fine del mese. Tra la preoccupazione dei tifosi rossoneri. Secondo quanto riporta Il Giornale, è convinzione di molti osservatori che il fondo rappresentato dall'advisor Sal Galatioto voglia arrivare alle firme dopo la chiusura del mercato. I possibili nuovi acquirenti del Milan vorrebbero evitare di essere chiamati a rispondere di questa campagna acquisti-cessioni.
Adriano Galliani e Nicolas Gancikoff infatti non sembrano molto d'accordo sui giocatori che potrebbero arrivare in rossonero: da Musacchio a Zielinski sino ai prametri zero (Arbeloa che era stato contatto per un accordo annuale). E le eventuali scelte non condivise dovrebbero essere sottratte dalla cifra complessiva per l'acquisto del Milan (750 milioni di euro).
Fininvest dal canto suo non vuole mettere soldi sul club e Galliani dovrà fare di necessità virtù cercando la cessione di qualche giocatore - Bacca se trova un compratore o accetta il West Ham, ma anche De Sciglio - per poi cercare di regalare a Vincenzo Montella qualche calciatore in grado di aiutare il nuovo Milan a ritrovare un posto in Europa.
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