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Olimpia Milano, che acuto in Eurolega: il Barcellona si inchina
Olimpia Milano-Barcellona 78-74: Theodore super star, brilla Kalnietis. Pianigiani: "I giocatori meritavano di sbloccarsi"
L'Olimpia Milano coglie la prima vittoria stagionale in Eurolega, piegando il Barcellona 78-74. Un successo meritatissimo per la squadra di Pianigiani al Forum, malgrado la pesante assenza di Goudelock, che ha accusato un lieve stiramento ai flessori.
I biancorossi confermano ancora una volta di essere squadra con cuore e anima combattiva: Theodore è sicuramente il man of the match (19 punti, 7 assist, 24 di valutazione e la capacità di essere leader e giocatore caldo nei momenti che contano), ma quello dell'Olimpia è un successo di squadra con tanti contributi pesanti: da Kalnietis (14 punti e una prestazione importante nel giorno in cui mancava Goudelock) a Tarczewski (11 punti e 8 rimbalzi), passando per il sempre più solido Gudaitis (11 rimbalzi con un paio di canestri fondamentali negli istanti finali). Senza dimenticare la prova di sacrificio dei vari Cinciarini, M'Baye, Bertans e Micov (5 rimbalzi e 5 falli subiti in una serata in cui fatica a trovare il canestro dopo un buon inizio).
L'Olimpia Milano rimonta da -15 (19-34 al 15°) infiammando il Forum con 4-5 minuti di fuoco che portano i padroni di casa a impattare sul 39-39 dopo i primi venti minuti. La squadra di Pianigiani non molla la presa neppure quando il Barça prova un altro mini-allunto (46-51 al 27’) grazie a Heurtel. L'AX reagisce e piazza un 8-2 (firmato Kalnietis-Cinciarini) che porta il risultato sul 54-53 al termine del terzo periodo. Nell'ultimo quarto Theodore apre in due la difesa catalana e Milano allunga (65-60, poi 74-65 con i due canestri fondamentali di Gudaitis). Due triple consecutive di Moerman e Ribas riavvicinano il Barcellona, ma l'AX Milano non sbaglia dalla lunetta e conquista una splendida vittoria davanti a 7.300 tifosi festanti del Forum.
“Sono ovviamente contento. I giocatori meritavano di sbloccarsi per l’impegno e la qualità espressa giocando alla pari con le migliori d’Europa. Non cambia niente una vittoria ma siamo partiti senza Young e senza Pascolo e sappiamo quanto sono importanti le rotazioni con questo calendario infame. Oggi eravamo anche senza Goudelock. Fisicamente eravamo morti e sapevo che non saremmo stati fluidi ma avevo chiesto una gara da sangue e sudore", spiega coach Pianigiani in sala stampa.
"Siamo partiti bene come approccio ma sbagliando tiri facili. Potevamo demoralizzarci quando Navarro ha fatto quei canestri consecutivi e siamo andati sotto. Invece abbiamo dimostrato di avere anima e ringrazio la gente perché ha capito che eravamo in riserva di energie e ci ha sostenuto. Questa vittoria ci aiuta per il morale e ci dà entusiasmo nel lavoro. Abbiamo eseguito davvero bene il piano gara isolando i giocatori da attaccare uno contro uno e non avendo il tiro da tre di altre volte abbiamo aggredito il ferro. Era importante vincere per evitare il rischio che sentissimo di arrivare sempre solo ad un passo dalla vittoria”, l'analisi del tecnico dell'Olimpia Milano.
Su Cinciarini spiega: "Stasera aveva una missione. Non volevo spendere Kalnietis su Heurtel e doveva farlo lui quando Theodore era in panchina. Lo sapeva e l’ha fatto. Eravamo preparati anche a usare Abass sulla palla. In questa squadra tutti sanno cosa devono fare, essere tutti coinvolti sempre, in ogni partita. Cinciarini ci aveva dato tanto cambio di ritmo anche domenica scorsa in campionato. Se qualcuno non gioca in EuroLeague è perché in campionato posso usare solo sette stranieri e non possono spremerli tutti tutte le volte”. Pianigiani va oltre la bella vittoria in Eurolega contro il Barcellona: “Ho la fortuna di lavorare in un club che ha un programma ed esce dalla logica della singola vittoria o sconfitta. Qui vogliamo creare una mentalità per questo abbiamo dato tutto anche a Madrid, fino in fondo senza pensare che era una partita persa e che in qualche modo l’avrebbero vinta loro, ma lottando senza risparmiarsi. Questo fa mentalità”. Chiusura su Theodore: “Aveva un compito: creare spazio attaccando i loro playmaker e l’ha eseguito. Abbiamo investito sulla sua voglia di migliorare. L’ha sempre fatto, ogni anno è salito di livello ma ha margine per migliorare ancora. La sua leadership va ribadita giorno dopo giorno”.
Ora il calendario di Milano prevede due trasferte: domenica in campionato a Sassari (ore 17), poi a Tel Aviv contro il Maccabi in Eurolega giovedì 2 novembre (ore 20,05). Si tornerà al Forum domenica 5 nel match contro la Virtus Bologna (ore 20,45) e giovedì 9 contro lo Zalgiris Kaunas (alle 20,45).
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-FC BARCELLONA 78-74 (17-22; 39-39; 54-53)
OLIMPIA MILANO: Micov 6, Kalnietis 14, Fontecchio, Tarczewski 11, Cinciarini 4, Cusin ne, Abass, M'Baye 8, Theodore 19, Jefferson, Bertans 9, Gudaitis 7. All. Pianigiani
BARCELLONA: Seraphin 6, Ribas 12, Pressey 2, Hanga 5, Navarro 13, Huertel 13, Vezenkov 6, Kurucks ne, Oriola 2, Koponen 2, Tomic 7, Moerman 6. All. Alonso
Tiri da 2 MI 25/58 FB 20/42 Tiri da 3 MI 5/10 FB 8/20 Tiri liberi MI 13/19 FB 10/13 Rimbalzi MI 38 (Gudaitis 11) FB 30 (Moerman 9) Assist MI 17 (Theodore 7) FB 19 (Huertel 7)