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James Pallotta si vende pure Allison
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Il presidente della Roma, come ogni anno, si vende il pezzo migliore
Come ogni anno Mr Pallotta, presidente americano della As Roma, ha fatto il colpaccio, che non è a favore della squadra e dei suoi tifosi, ma riguarda la vendita del prezzo più pregiato del gruppo: questa volta si tratta del portiere brasiliano Allison. Il ds Monchi lo ha piazzato al Liverpool per 75 milioni di euro.
Ma il problema è un altro e non il prezzo. Da quando James Pallotta è venuto alla Roma non passa stagione che si venda il pezzo migliore, l’elenco è lungo e tedioso: Lamela, Pjanic, Szczęsny e quest’anno anche Nainggolan, solo per citarne alcuni, senza contare il tentativo di vendita di Dzeko durante lo scorso campionato.
Naturalmente a chi glielo fa notare, e ormai c’è una schiera di giornalisti e tifosi, Pallotta e Monchi rispondono col solito ritornello: è colpa del fair play finanziario. Peccato che altri club, e l’acquisto di Ronaldo da parte della Juventus sta a lì dimostrarlo, i soldi li tirino fuori e pure tanti. Il fatto è che occorre metterci denaro proprio o del ricavato societario, cosa che il presidente della Roma non vuole fare.
La vicenda dello stadio poi è una aggravante perché le vendite eccellenti ci sono state anche quando si doveva fare ed ora che è scoppiato lo scandalo Parnasi la tentazione della vendita, rispetto agli anni scorsi, è sicuramente aumentata. Lo stesso imprenditore americano ha sempre detto che se non gli si fa fare lo stadio se ne va: non esattamente una dichiarazione di amore per la squadra, per la città e soprattutto per il suo pubblico, con il quale ha spesso attriti.
Peraltro, il dg della Roma Mauro Baldissoni continua a dire che "lo stadio è un nostro diritto", facendo orecchie da mercante a tutto quello che è successo e sta ancora succcedendo.
Se a tutto questo si aggiunge che dopo anni di Presidenza a stelle e strisce si è ancora a “zero tituli”, cioè la Roma non ha vinto niente, il quadro è completo e desolante.