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Sassuolo, ad Carnevali: "Zaza non torna dalla Juventus. E Berardi..."
Otto punti nelle prime quattro partite, grandi prestazioni contro Napoli e Roma (2-2 all'Olimpico, terzo pari in casa dei giallorossi in tre campionati): il Sassuolo è partito in quinta. "L'Olimpico ci porta bene, in questi anni di serie A siamo sempre riusciti a portare a casa un risultato positivo, e' un nostro portafortuna", spiega ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Radio1 Rai l'amministratore delegato Giovanni Carnevali.
"Squinzi e' ambizioso e vincente, gia' quando il Sassuolo era nelle categorie inferiori aveva detto che sarebbe andato a giocare a San Siro nella massima serie. Cerchiamo di lavorare giorno dopo giorno, l'obiettivo e' oggi la salvezza ma cerchiamo di ottenere piu' punti possibili e a fine campionato vedremo dove siamo arrivati. E' giusto avere ambizione", prosegue l'ad.
Il possibile ritorno a gennaio di Zaza al Sassuolo con Berardi subito alla Juventus (che avrebbe diritto di recompra a giugno)? Carnevali prende tempo: "Per il momento non c'e' nulla di vero, non abbiamo mai parlato di questo con la Juve ne' abbiamo pensato a un ritorno. Abbiamo fatto delle scelte, abbiamo ceduto Zaza alla Juve e non e' neanche giusto pensare a un suo ritorno qua con noi, stiamo andando avanti col nostro progetto. Abbiamo cercato di cambiare il meno possibile, abbiamo avuto richieste importanti per Vrsaljko e altri ma abbiamo voluto mantenere lo zoccolo duro della squadra".
Il progetto Sassuolo: "La volonta' e' di crescere, abbiamo inserito poche pedine, soprattutto giovani come Defrel e Duncan ma anche Politano e Pellegrini, e vogliamo proseguire nel cercare di individuare giovani di prospettiva, possibilmente italiani. La volonta' di avere una squadra giovane, possibilmente italiana, e' dettata anche dalla nostra societa' e la nostra forza e' avere un'idea comune e un progetto che ci permette di lavorare tutti nella stessa direzione dove Di Francesco e' il nostro valore aggiunto, la parte determinanente per il valore del Sassuolo di oggi".
Carnevali ammette: "Cerchiamo il giusto mix di italiani e stranieri, di giovani e meno giovani ma c'e' anche un insieme di cose che ti permette di farlo, al Sassuolo e' piu' facile che in altre squadre e in altre citta'.Cerchiamo di crescere sempre di giorno in giorno, abbiamo una proprieta' importante che ci segue, ci stima e ci permette di lavorare, ed e' la cosa che conta di piu'. Inoltre essere riusciti ad acquisire uno stadio ci permette di guardare al futuro in un certo modo".