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Serena Williams fa poker e torna regina agli Internazionali di Roma

Serena Williams trionfa agli Internazionali d'Italia di tennis in una finale tutta americana

Dopo due anni, Serena Williams torna regina di Roma. E lo fa pur non giocando il suo miglior tennis, a riprova che lei e' di un'altra categoria. Nella finale degli Internazionali d'Italia femminili, che si sono conclusi al Foro Italico, la fuoriclasse americana, leader del ranking mondiale e del tabellone, ha sconfitto per 7-6(5) 6-3, in un'ora e 24 minuti di partita, la connazionale Madison Keys, numero 24 Wta. Sono passati 46 anni dall'ultima finale tutta americana agli Internazionali: era il 1970 quando Billie Jean King batteva Julie Heldman. Oggi in campo il passato e il presente del tennis mondiale contro il futuro del tennis americano e (forse) mondiale.La Keys che ha recentemente cambiato coach affidandosi allo svedese Thomas Hogsted (ex, tra le altre, di Sharapova): match dopo match ha messo a posto il suo tennis. Che non ha concesso nemmeno un set.

Keys parte con un break a zero, poi senza alcun timore reverenziale prova l'allungo (2-0). Serena prova ad entrare in partita ma fa molta piu' fatica nei turni di battuta rispetto alla sua giovane connazionale, davvero scatenata al servizio (con 6 ace nei primi due turni di battuta). Nel sesto game, invece, la Keys dal 40-15 commette due doppi falli e spedisce di un niente fuori il diritto concedendo alla sua avversaria una palla per il contro-break che la numero uno del mondo non si lascia sfuggire (3-3). E poco dopo e' sorpasso Williams: 4-3. Keys riesce a restare agganciata ed il parziale si decide al tie-break. Il primo punto e' della Keys poi Serena sale 3-1, 4-2, 5-3 ma la sua rivale la riagguanta sul 5 pari grazie tra l'altro ad un diritto devastante. La Williams pero' non perdona ed archivia con un servizio robusto il primo set chiudendo il tie-break per 7 punti a 5. In avvio di seconda frazione Serena continua a tenere premuto il piede sull'acceleratore: strappa il servizio alla rivale, evidentemente calata con il colpo di inizio gioco, e sale 2-0. E poi ancora 3-0 con doppio break. Quando tutto sembra perduto, pero', la Williams cede un servizio commettendo ben due doppi falli (3-1). La Keys si riavvicina pericolosamente (3-2) ma Serena non si distrae e ristabilisce immediatamente le distanze brekkando ancora la giovane connazionale (5-2). Keys prova un'ultima reazione ma Serena chuude 63 grazie ad un errore di rovescio dell'avversario.Bellissimo l'abbraccio tra le due a fine match. Il presente e' ancora Serena, per la quale Roma e' sempre speciale: qui la piu' piccola delle Williams sisters ha vinto il primo torneo sul "rosso": nel 2002 battendo Justine Henin (nel 2013 e nel 2014 gli altri due successi). Dopo 14 anni ecco un fantastico poker, che coincide con il primo successo stagionale dell'americana (a "digiuno" da 9 mesi, da Cincinnati 2015). L'ultima volta che Serena era arrivata a maggio inoltrato senza titoli risaliva al 1998, quasi un insulto per la numero uno del mondo e per il suo coach Patrick Mouratoglou. E lei ha pensato bene di rimediare, mettendo in bacheca il 70esimo trofeo della carriera (su 89 finali disputate). Alle soglie dei 35 anni la migliore e' sempre ed ancora lei.