Coronavirus
Green Pass, "15 mln di tamponi a settimana per i lavoratori. E' impossibile"
Il presidente della Fondazione Gimbe Cartabellotta: "Se non si immunizzeranno l'unica soluzione sarà l'obbligo vaccinale per tutti"
Green Pass, "15mln di tamponi a settimana per lavoratori. Impossibile"
L'emergenza Coronavirus in Italia continua e il governo ha deciso di rendere obbligatorio il Green Pass dal prossimo 15 ottobre per tutti gli impieghi del pubblico e del privato. Sarebbero circa quattro milioni - si legge sul Fatto Quotidiano - i lavoratori che non si sono ancora vaccinati. E il numero è sottostimato dal sommerso. Solo che se non si vaccineranno entro il 15 ottobre (venerdì prossimo, quando scatterà l’obbligo del Green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati) saranno necessari 12-15 milioni di tamponi a settimana. Operazione del tutto impossibile: "Non abbiamo questa capacità produttiva", dice Nino Cartabellotta. Il presidente della Fondazione Gimbe, conti alla mano, mette in guardia il governo.
"La soluzione – prosegue Cartabellotta al Fatto - se questi 4-5 milioni di lavoratori continueranno a opporre resistenza, sarà quella di “andare verso un obbligo vaccinale”. Ipotesi che ora è sul tavolo del governo. Anche se solo come possibile strada, come provvedimento estremo, come conferma di fatto il ministro della Salute, Roberto Speranza. "L’obbligatorietà del vaccino è tra le possibilità, ma in questo momento il governo ha scelto un’altra strategia. Tuttavia abbiamo un margine per valutare e vedere”.
Sono 8,4 mln gli italiani over 12 che non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, in base all’ultimo report del governo. E di questi, ha calcolato Cartabellotta, oltre 6,2 milioni sono in età potenzialmente lavorativa, tra i 20 e i 64 anni. Calcolando il tasso di occupazione, che è del 62,9%, ecco il dato: quei 4-5 milioni di persone che o sono ancora indecisi o fanno parte della schiera degli irriducibili no vax.