Costume

Il Comune di Alassio contro Free Yoga e lo yoga gratuito

Ad Alassio dopo le disparità nella concessione dei contributi e delle attribuzioni delle sedi, all’associazione di Yoga viene negato anche la possibilità di utilizzare il molo Bestoso per delle lezioni gratuite di yoga di cui avrebbero beneficiato i tanti turisti che in questi giorni soggiornano nella cittadina rivierasca e altri appositamente venuti.
Da diversi anni l’associazione sportiva e culturale Essere Yoga e Benessere con l’associazione di promozione sociale Free Yoga organizzano l’evento Free Yoga Village, più lezioni gratuite tutti i giorni di luglio e agosto in più orari e location della città.
Grazie alla collaborazione con importanti insegnanti provenienti da tutta Italia si regala benessere a tutti.
Negli anni Free Yoga Village è cresciuto fino a diventare il più grande evento di yoga gratuito d’Europa come testimoniano i numeri dello scorso anno:  10 settimane la durata dell’evento, 50 gli insegnanti coinvolti nell’iniziativa, 300 le lezioni svolte, 10.000 le persone che ne hanno beneficiato ed un’enorme risonanza.
L’evento organizzato con la collaborazione di partner di livello nazionale  e con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Savona, Csen Coni, Comune di Laigueglia, veniva patrocinato anche dal Comune di Alassio che pur non avendo mai concesso contributi per coprire le spese, non avendo mai pubblicizzato l’evento, ha sempre autorizzato e concesso l’utilizzo del molo per lo svolgimento delle lezioni in orari in cui non si creava problemi a nessuno.
Quest’anno la richiesta è stata accolta dal Comune di Laigueglia, sempre disponibile e lungimirante, ma non dal Comune di Alassio che usa sempre metodi differenti in base agli interlocutori che ha di fronte.
Ricordiamo inoltre che proprio quest’anno il molo Bestoso è stato sede di diversi eventi, anche a pagamento, che hanno beneficiato di supporto nell’ organizzazione, nella comunicazione e contributi.
Free Yoga è nato ad Alassio e mentre si diffondono sempre più iniziative di yoga gratuito nelle città italiane per emularlo, paradossalmente ci sono problemi proprio ad Alassio.

Quindi, per rispondere alle tante richieste di informazioni che ogni giorno giungono a Free Yoga, Lucia Ragazzi, presidente dell’associazione risponde così:
“ad Alassio l’assessore al turismo e sport Simone Rossi non ha concesso l’autorizzazione per svolgere lezioni gratuite di yoga, come sempre senza darci risposte ufficiali e senza darci reali motivazioni”

Non crediamo  ci sia niente di scorretto se come gli anni passati,  ogni giorno  un gruppo di persone si incontrasse liberamente sulla punta del molo Bestoso per una pratica di yoga condivisa come qualcuno vuole comunque fare. Non crediamo che nessuno possa contestare se un cittadino, senza arrecare nessun danno, senza sporcare, senza fare schiamazzi, decide di fermarsi sul molo a praticare yoga in modo simile a come altri decidono di stazionare temporaneamente a pescare o fare stretching dopo la corsa o a leggere un libro prendendo il sole o lasciando la propria bici per ammirare il paesaggio.
Crediamo che con tutti i problemi seri che ci sono, l’attuale amministrazione non possa perder tempo a inventarsi  un ulteriore modo di colpire tutti gli appassionati yoga e dei liberi cittadini, ma visto l’accanimento più volte manifestato nei confronti dello yoga non ci stupiremmo e quindi forse sarebbe meglio evitare, limitandoci ad una semplice azione dimostrativa pacifica con una pratica di yoga condivisa presso i giardini comunali  sabato 15 agosto ore 9.
Inoltre da sabato 15 agosto e fino al 31 agosto l’associazione di promozione sociale “Free Yoga” ha deciso di offrire presso il centro Essere Yoga e Benessere di via Neghelli 151, tutti i giorni  lezioni gratuite alle ore 9, il martedì e giovedi alle ore 13, il lunedì, il mercoledi e il giovedi ore 20. E non dimentichiamo l’appuntamento tutti i giorni alle ore 19 presso il molo di Laigueglia, regolarmente autorizzato e patrocinato dal comune, per partecipare non è necessario prenotare ma solo arrivare 10 minuti prima della lezione.

LA REPLICA DI SIMONE ROSSI, ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE DI ALASSIO - "L'Amministrazione Comunale di Alassio non è, e non è mai stata, contro lo yoga. Anzi, è ben disponibile ad aiutare e a venire incontro alle richieste di tutte le associazioni che operano sul suo territorio, se in regola sotto tutti gli aspetti. In questo specifico caso, con i responsabili dell'associazione in questione, a causa di numerosi precedenti sgradevoli, è purtroppo venuto a mancare il rapporto di fiducia tra loro e l'ente comunale, oltre che con la società Ge.Sco. Questo, per almeno 8 mila e 433 motivi: tale è l'ammontare del debito maturato dalla precedente associazione che si occupava di yoga, nei riguardi del Comune e della Ge.Sco., per fatture emesse tra l'inizio 2012 e l'inizio 2013, ovvero quando questa Amministrazione neppure era in carica. Non avremmo mai voluto ricorrere a questo, ma si tratta di una scelta resasi necessaria, dopo aver letto l'ultimo intervento a mezzo stampa dell'associazione, che ci ha sorpreso per toni e per contenuti. Nonostante i ripetuti incontri, gli interessati non hanno mostrato alcuna disponibilità a venire incontro alle richieste dell'Amministrazione Comunale. Non sono un esperto, ma non credo che accumulare debiti nei riguardi del pubblico faccia parte delle pratiche yoga. Ecco perché non abbiamo potuto rispondere affermativamente all'utilizzo del pontile Bestoso: saremo lieti di farlo, non appena i responsabili dell'associazione mostreranno una maggiore disponibilità a sistemare l'incresciosa situazione venutasi a creare" - Simone Rossi, Assessore al Turismo del Comune di Alassio