Culture

Casaleggio perde un grosso cliente, GeMS. Chiarelettere: "Non escludiamo di pubblicare ancora i libri di Grillo...". Mauri: "Separazione consensuale"

 

“Adagio”, la casa editrice di Casaleggio: inchieste in e-book (tra gli autori anche Nuzzi). Ma...


IL CASO EDITORIALE/ Da qualche mese sono in vendita su Amazon (e vengono "sponsorizzati" con tanto di banner sul blog di Grillo) gli e-book di un nuovo marchio di inchieste direttamente in digitale: Adagio. Si tratta di una collana del ramo editoriale della Casaleggio Associati (creatrice e sviluppatrice del blog di Grillo, e già editrice dei Dvd dell'ex comico, tra l'altro). Tra gli e-book troviamo “Nuovi Scritti Corsari" di Paolo Becchi (che ha ceduto i diritti al Movimento 5 Stelle), la versione e-book del dialogo tra Grillo, Casaleggio e Fo (pubblicato in versione cartacea da Chiarelettere), "Cinema e Management" dello stesso Casaleggio, oltre ad altre inchieste, spesso interessanti...

Ma le vendite di AdagioEbook finanziano il blog di Grillo? Per saperlo abbiamo contattato Mario Bucchich, responsabile della comunicazione della Casaleggio Associati, che però ha preferito non rispondere a questa domanda. Uno degli autori di punta del nuovo marchio digitale, Gianluigi Nuzzi (che con Adagio ha pubblicato l'e-book in inglese del bestseller "Sua santità", uscito in cartaceo e nella versione e-book italiana per Chiarelettere) ad Affaritaliani.it invece spiega: “Sono e resto un autore Chiarelettere. Ma per l’edizione americana dell’e-book del mio ultimo libro ho voluto fare quest’esperimento. Credo che Adagio rappresenti un bel laboratorio editoriale. E’ presto per avere dati significativi sulle vendite, però…”. E aggiunge: "Sia chiaro, pubblicare con Adagio per me non rappresenta una forma di sostegno al Movimento 5 Stelle o al blog di Grillo ma è un esperimento". Nuzzi, infatti, tiene per sé una percentuale sui ricavi dalle vendite: “Certo, per me si tratta di un’iniziativa editoriale” - PARTICOLARI E RETROSCENA (pubblicato il 20 maggio)

 

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di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

Dopo l’estate, la Casaleggio Associati non collaborerà più con il gruppo editoriale Mauri Spagnol per la gestione della comunicazione online di marchi come Longanesi e Garzanti, solo per citarne due. L’accordo risaliva al 2011. A riportare l’indiscrezione è il sito di Vanity Fair, secondo cui Casaleggio perderà anche la gestione del portale Cadoinpiedi.it (erede del blog Voglioscendere.it di Marco Travaglio, Pino Corrias, e Pieter Gomez), realizzato per conto di Chiarelettere, con l’intento di dare visibilità agli autori della casa editrice di Lorenzo Fazio.  Tra le cause della rottura, ci sarebbe “la creazione di un’area web interna”, che “ha reso superfluo l’affidamento della gestione online a una ditta terza”. E avrebbe influito anche “l’avventura politica di Gianroberto Casaleggio. L’impresa non costituisce la ragione principale della fine della collaborazione, ma non ha certo fatto piacere a un gruppo editoriale che vuole pubblicare autori di tutti gli orientamenti politici”. La perdita di un cliente come GeMS quanto peserà sulle casse della Casaleggio Associati, sempre più concentrata sulle gestione del blog di Grillo?

LorenzoFazioChiarelettere

LORENZO FAZIO AD AFFARITALIANI.IT: "UN NUOVO LIBRO DI GRILLO E CASALEGGIO CON CHIARELETTERE? NON LO ESCLUDO AFFATTO..." - Contattato da Affaritaliani.it, Lorenzo Fazio conferma che "la Casaleggio Associati da settembre non gestirà più Cadoinpiedi.it , mentre il contratto per la gestione del sito di Chiarelettere scadrà a fine anno, valuteremo". L'editore di Chiarelettere preferisce non parlare di "rottura", e non esclude che in futuro la sua casa editrice (nel gruppo GeMS) possa continuare a pubblicare i libri di Grillo & Casaleggio: "Non lo escludo affatto. Tra l'altro, ho appena finito di parlare con Casaleggio...". Fazio chiarisce: "La decisione è stata presa dal gruppo, che sta facendo delle verifiche sulle sue strategie legate al digitale".

StefanoMauri

STEFANO MAURI  AD AFFARITALIANI.IT: "NORMALE SEPARAZIONE CONSENSUALE. ABBIAMO AFFIDATO A CASALEGGIO UN SAGGIO DIVULGATIVO SUL WEB" - Abbiamo quindi interpellato il presidente e Ad di GeMS Stefano Mauri, che parla di una "normale evoluzione aziendale". E aggiunge, un po' seccato: "Non so perché sia sfuggito ai più che il gruppo primo nell'e-commerce in Italia e secondo nel mercato e-book ha investito con decisione nella costruzione di un'area digitale interna, affidandola a Vincenzo Russi, da pochi mesi  Chief Digital Officer, e ad Alessandro Magno, direttore dell'Area Digitale di GeMS. E' naturale che sviluppiamo internamente le competenze che in fase embrionale abbiamo affidato a Casaleggio. Si trattava di segnali importanti da notare, ma i giornali non lo hanno fatto... e ora vogliono immaginare chissà cosa dietro a una normale separazione consensuale". Anche Mauri non parla di rottura, anzi: "Abbiamo affidato proprio allo stesso Casaleggio un saggio divulgativo sul web per la collana di Bollati Boringhieri  I sampietrini, in cui un maître à penser spiega un determinato fenomeno al grande pubblico... ho chiamato Casaleggio subito dopo aver visto i risultati delle ultime elezioni. Mi son detto: 'Lui sì che il web lo conosce davvero...'".