Economia
Esclusivo/ Passera ad Affari: "Il governo sbaglia sul tetto al contante"
Il banchiere in una lunga intervista racconta la sua esperienza a 360°: "Rimango al timone di Illimity almeno fino al 2025. E non ci saranno tsunami di Npl"
Torniamo alle valutazioni delle aziende: come si spiega il calo vertiginoso delle capitalizzazioni di mercato di alcuni (ormai ex) colossi come Stripe o Klarna?
Avevano una valutazione inspiegabile. I mercati mostrano degli “swing” a volte davvero pazzeschi e certe volte valutano le aziende solo sulla potenziale crescita. Invece il valore forte si crea quando ci sono aziende che diventano grandi ma che dimostrano in tempi brevi anche di avere solide fondamenta economiche. Torniamo ai buoni criteri di valutazione: si deve premiare chi innova ma che dimostra anche la sostenibilità del modello di business. Credo che nel nostro settore ci siano pochi casi di neobanche che hanno saputo coniugare forte crescita e di ottimi risultati economici come sta facendo illimity.
Il rapporto tra banche e fintech, finora in ottica di competizione e solo in rari casi di coopetizione, cambierà nei prossimi anni?
Diciamo che cambierà la dinamica: credo vinceranno le banche che sapranno integrare le fintech e la loro filosofia, mentre cadranno le fintech che concentreranno tutto su un solo prodotto, perché significa che inevitabilmente potranno competere solo sul prezzo e rischieranno di non riuscire a difendere la redditività. La crescita è una cosa buona solo se abbinata a un modello economico sostenibile. Ci sarà quindi un grande repulisti nel mondo fintech, ma anche una differente performance tra le banche che sapranno innovare e quelle che invece investiranno su modelli organizzativi o tecnologici tradizionali
Quali potrebbero essere le nuove tendenze?
Il limite è solo nella fantasia, mi aspetto banche o fintech sempre più specializzate, mi aspetto un grande utilizzo da parte delle banche tradizionali di nuove tecnologie e di nuove competenze: siamo solo all’inizio.
Si aspetta qualcosa dall’Europa in materia normativa?
Mi aspetterei che l’apertura forzata delle banche in ottica Psd2 sia richiesta anche alle Big Tech: dare tutti i dati a uno di questi soggetti e non ricevere niente in cambio non mi pare rappresenti un vantaggio per il sistema.
Criptovalute: dopo il tracollo di Ftx e il calo vertiginoso della valutazione dei bitcoin siamo di fronte alla fine di un’epoca?
Sono da sempre molto critico sulle criptovalute, ma occorre fare chiarezza su un mondo molto articolato e non perdere le opportunità che da questo mondo possono venire. Ci sono le piattaforme blockchain che sono uno strumento potenzialmente utile, soprattutto se vengono rese meno energivore e più trasparenti, altrimenti favoriscono transazioni anonime. Diverso il discorso per i bitcoin e altri criptoasset, molto volatili e manipolabili: serve informare correttamente i risparmiatori dei rischi che comporta investire in questi cosiddetti asset virtuali. Sono molto critico sulle cosiddette stablecoin non normate dalle banche centrali e non realmente convertibili perché nessuno stato può permettersi di cedere a operatori privati il controllo sulla propria politica monetaria. Sono invece estremamente favorevole alle valute digitali regolate dalle banche centrali, come l’euro digitale su cui dovremmo peraltro accelerare se vogliamo che la nostra moneta resti competitiva con quella delle altre potenze mondiali come Cina e Usa, già molto avanti su questo fronte.
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