Economia
Ex-Ilva, commissariamento imminente. Trattative ko, scontro con il sindacato
Secondo il giudice di Milano la gestione straordinaria è imminente, a meno di miracoli dell'ultimo minuto. Invitalia e Mittal "fuori dai giochi"
Ex-Ilva, gestione straordinaria imminente. Trattative in stallo, serve un miracolo. Ed è tensione tra Morselli e il sindacato
Ex-Ilva: si mette male. Secondo il decreto del giudice Pipicelli del Tribunale di Milano, la gestione straordinaria è imminente, a meno di miracoli dell'ultimo minuto. Seconda scena. Il settore privato e pubblico sono stati convocati dal presidente del Tribunale di Milano per evitare la gestione straordinaria, ma senza successo.
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La Morselli ha ostacolato l'intervento di Sace e MedioCredito sui crediti dell'indotto, secondo quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno. Inoltre, ha avuto uno scontro con i commissari dell'IIva in gestione straordinaria che chiedevano informazioni per riprendere l'ispezione degli impianti. Il Tribunale di Milano ha respinto le richieste di Acciaierie d'Italia per misure protettive, come riportato da Francesco Pipicelli, giudice, rigettando le richieste di restrizioni finanziarie e confermando l'azione dei creditori. Questo ha portato ad una disputa tra l'Amministratore Delegato, Lucia Morselli, e il leader della UILM, Rocco Palombella. La situazione di Acciaierie d'Italia è critica, con Morselli che ha querelato Palombella per accuse di menzogne nell'audizione al Senato. Le tensioni tra Morselli e il sindacato, causate dalla gestione straordinaria imminente, si riflettono nelle relazioni aziendali.
Morselli ha avuto una storia di conflitti sindacali, specialmente a Terni, e ha cambiato posizione tra Cdp e Mittal, suscitando critiche. La situazione dello stabilimento siderurgico è preoccupante, ma Morselli sembra minimizzare la gravità. Le trattative sono in stallo, con i legali di Invitalia e Mittal che hanno abbandonato gli sforzi. Bernabé è stato riportato in carica per trovare una soluzione con Mittal, ma sembra essere una sfida impossibile, date le condizioni del governo e le richieste di Invitalia. Pipicelli ha respinto le richieste di restrizioni finanziarie, aprendo la strada per le azioni dei creditori.