Economia
Mps, dossier sul tavolo di Draghi che va alla spallata.Rilancio 5S con Palermo
Rumors: come fu per UniCredit, la partita Mps, ora per il cambio di Bastianini che mira ad instradare il dossier sulla via della risoluzione, finisce a Chigi
Il secondo è che mentre le rate del Recovery iniziano ad arrivare in Italia, con la quarta banca del Paese ancora almeno per 18 mesi nell’alveo pubblico, è meglio avere un manager di fiducia al timone di Rocca Salimbeni in grado di agevolare un’efficace riuscita della messa a terra del piano. Tanto che l'azionista, anche dopo il pressing dei sindacati che, come anticipato da Affaritaliani.it, erano sul punto di unirsi al coro della politica, ha fatto inserire il punto sulla "verifica della governance riguardante la figura dell'amministratore delegato e direttore generale dottor Guido Bastianini" all'ordine del giorno del consiglio di amministrazione di lunedì 7 febbraio.
Dopo il nulla di fatto con l'istituto guidato da Andrea Orcel, il premier vuole correre e instradare il dossier sulla via dell’uscita dal capitale per il Mef (al 64,2%). Proprio come vuole Bruxelles, anche perché sa che nel 2023 dovrà lasciare Chigi. E non teme il braccio di ferro con i partiti della maggioranza. Tanto che, al di là dei toni di queste ore dell’ex sottosegretario Riccardo Fraccaro e della presidente della Commissione banche Carla Ruocco, la posizione del M5S, il principale sponsor di Bastianini, movimento consapevole della propria debolezza ai minimi, non è così granitica.
Fonti grilline spiegano infatti ad Affaritaliani.it che per tutelare una delle poche poltrone rimaste nella costellazione delle grandi partecipate pubbliche appannaggio dei pentastellati, i 5Stelle sarebbero disposti a riporre le armi e ad accendere il disco verde all’uscita di Bastianini in cambio di un arrivo a Rocca Salimbeni dell’ex Cdp Fabrizio Palermo. Un manager che in passato quand'era in Via Goito rispondeva subito al telefono alle chiamate del movimento guidato da Giuseppe Conte e che però fa sapere di "non essere stato contattato e che comunque il Monte dei Paschi non è tra i suoi obiettivi professionali".
Bastianini, forte dei numeri di bilancio che porterà in Cda e del fatto che il principale azionista in caso di ribaltone dovrebbe spiegare il cambio di Ceo anche al mercato, pare intenzionato ad andare allo scontro. Per qualcuno è solo puro tatticismo per alzare il prezzo della buonuscita che però perderebbe in caso di sfiducia. I numeri per la spallata ci sono.
@andreadeugeni
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