Esteri
Gerusalemme, altro fuoco alle polveri: la tensione perenne tra ebrei-musulmani
L'opinione di M. Alessandra Filippi
Quali polveri avrebbero acceso i fedeli riuniti in preghiera nella moschea di Al-Aqsa, durante il Tarawih di mercoledì sera?
Che gli ultra ortodossi di destra vogliano da sempre rimpossessarsi del Monte del Tempio, alias Spianata delle Moschee, è cosa nota. Che serva un pretesto per farlo e rompere così lo status quo fissato in seguito alla Guerra del 1967 e all’occupazione di Gerusalemme Est, è altrettanto chiaro.
L’irruzione di mercoledì potrebbe dunque essere letta come il “cavallo di Troia” in grado di far mettere un piede nel sacro recinto mussulmano e, come avviene da decenni nei territori di West Bank, alias Palestina, offrire il pretesto per avviare una lenta e inesorabile colonizzazione del Monte.