Esteri
Ucraina, i russi puntano alle centrali atomiche. "Terrorismo nucleare"
Kiev chiede alla NATO di chiudere l'accesso allo spazio aereo
Guerra in Ucraina, Kiev preme sul cessato il fuoco immediato per impedire l'avvicinamento delle forze di occupazione a una distanza inferiore a 30 km dalle centrali nucleari
L'Ucraina chiede all'Agenzia internazionale per la sicurezza atomica (AIEA) di chiedere alla NATO di chiudere l'accesso allo spazio aereo sopra i suoi impianti nucleari e di intensificare gli sforzi "per prevenire il terrorismo nucleare", motivo - a detta di Kiev - per cui la Federazione Russa ha occupato la centrale nucleare di Chernobyl e il Zona di esclusione.
"Al fine di riportare in campo legale la situazione relativa alla sicurezza degli impianti nucleari nel sito di Chernobyl e nella Zona di esclusione, sollecitiamo un'azione urgente e decisiva per indirizzare la richiesta dell'AIEA alla NATO di istituire una zona A2/AD (Anti Access/Area Denial, divieto di accesso/chiusura del territorio) sul territorio dell'Ucraina tenendo conto dei rischi e della geografia dell'ubicazione" degli impianti nucleari del paese. Gli appelli sono stati firmati dal ministro dell'Energia Herman Galushchenko, dal capo dell'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare Oleg Korikov e dal capo di "Energoatom" Petro Kotin.
Secondo il testo dell'appello, i rappresentanti dell'Ucraina insistono anche sulle azioni dell'AIEA premere sul cessato il fuoco immediato e impedire l'avvicinamento delle forze di occupazione a una distanza inferiore a 30 km dalle centrali nucleari, che in Ucraina sono quattro. "Il fatto dell'occupazione della centrale nucleare di Chernobyl, famosa in tutto il mondo, ha tutti i segni distintivi di un atto di terrorismo nucleare commesso contro gli impianti nucleari di Chernobyl e il suo personale da parte di unità militari russe", si legge nella nota i cui firmatari sottolineano che il personale dell'impianto, tenuto al lavoro senza rotazione dall'esercito russo per il settimo giorno, è sottoposto a pressioni psicologiche ed esaurimento e, con tutti i rischi che da una tale situazione potrebbero conseguire.