Medicina

Celiachia no auto-diagnosi! Differenze con intolleranza glutine. CELIACHIA 2.0

Celiachia e intolleranza al glutine: le differenze. I pazienti celiaci leggano bene perchè la dieta gluten free

Celiachia no auto-diagnosi! Differenze con intolleranza glutine. CELIACHIA 2.0


Intolleranza al glutine, o “gluten sensivity” e CELIACHIA sono legate alla stessa sostanza, ma si differenziano nettamente sia a livello molecolare che per la reazione del sistema immunitario.


CELIACHIA E INTOLLERANZA AL GLUTINE, LE DIFFERENZE


Nelle persone affette da celiachia, il glutine scatena una reazione autoimmune, che attacca l'intestino e danneggia la mucosa intestinale. L’intolleranza al glutine si presenta con dolori addominali, colon irritabile, affaticamento, mal di testa, ma non comporta gravi lesioni intestinali. E' un'intolleranza del nostro organismo verso questo grano "artificialmente arricchito" e le soglie di tolleranza possono essere diverse da individuo a individuo.


CELIACHIA E INTOLLERANZA AL GRANO: ALLARME DEI GASTROENTEROLOGI


I gastroenterologi fanno sapere che stanno aumentando le proteine del grano potenziali colpevoli di disturbi simili a quelli della sindrome dell'intestino irritabile (pancia gonfia, dolori addominali, diarrea alternata a stipsi), ma anche stanchezza, malessere generale, difficoltà di concentrazione, eczemi e dolori articolari.


Celiachia: dieta gluten free? Macché non colpa del glutine. Allarma CELIACHIA
 

Celiachia addio: al via uno studio multi-centrico che prevede il reclutamento di bambini con un parente di primo grado affetto da Celiachia. Un lavoro a lungo termine che parte dal Center for Celiac Research e dall'Harvard Medical School per approdare a Salerno con l'obiettivo di seguire i piccoli dalla nascita fino a tutta l'eta' evolutiva per comprendere le cause e le possibilita' di diagnosi della malattia autoimmune dell'intestino tenue. Il progetto si chiama GDGEMM (Celiac Disease Genomic Environmental Microbiome and Metabolomic Study).


CELIACHIA, ALLA RICERCA DEI FATTORI DELLA MALATTIA


Lo studio vuole a determinare quali sono i fattori che contribuiscono allo sviluppo della malattia, se puo' essere diagnosticata in modo precoce e, infine, se e' possibile prevenirla. Ogni equipe lavorerà su un particolare aspetto e l'incrocio dei dati costituira' un passaggio decisivo per la diagnosi e la prevenzione di una malattia che colpisce l'1% della popolazione in Europa e Stati Uniti e che sta emergendo anche in Asia. Oltre all'informazione genetica finira' sotto la lente di ingrandimento degli studiosi anche influenza ambientale (il tipo di parto, l'uso di antibiotici, l'allattamento e l'introduzione di certi alimenti).


Celiachia, studio internazionale su cause e diagnosi A Salerno equipe seguira' bimbi dalla nascita all' eta' evolutiva


"Gli eventi che avvengono nel nostro intestino - spiegano Giovanni Scala e Jacopo Troisi, i ricercatori che curano la parte metabolomica dello studio - producono elementi che sono chiamati metaboliti, che differiscono da persona a persona e dipendono dai geni, dalla composizione del microbioma e dalla scelta del cibo". "L'insieme dei metaboliti prodotti da un soggetto - spiegano ancora - viene chiamato metaboloma e il nostro compito e', appunto, quello di fotografare i metabolomi di diversi bambini, attraverso l'analisi delle feci, in modo da individuale tutti i cambiamenti nel loro ambiente e monitorandoli per la Celiachia". "In questo modo, avremo modo di classificare specifici profili metabolomici e utilizzare questi come modelli predittivi dello sviluppo della Celiachia, prima che essa di fatto si manifesti", concludono i due studiosi.